E’ il mercato delle centrali, in una giornata in cui fioccano gli annunci di nuovi arrivi in serie A1 femminile. E’ il caso della belga Freya Aelbrecht, che dopo una stagione in Giappone e l’ultima in Turchia nel Turk Hava Yollari torna nel massimo campionato di casa nostra e lo farà con la maglia della Bartoccini Perugia. La ragazza nata a Zutendaal nel 1990, ha fatto il suo esordio nei campionati che contano nel 2008 quando viene chiamata nella massima divisione belga dall’ Asteríx Kieldrecht con cui rimane fino al 2012 vincendo ben 3 campionati, 2 coppe del Belgio ed 1 Supercoppa, dopo aver vinto in patria decide di accettare nuove sfide andando in Francia con l’RC Cannes nelle stagioni 2012-13 e 2013-14 vincendo due scudetti e due coppe di Francia. L’esordio in Italia arriva nel 2014 con la maglia di Busto Arsizio per poi spostarsi la stagione successiva (2015-2016) a Bergamo dove accresce il palmarès con una Coppa Italia. Il suo percorso continua andando a Monza nella stagione 2016-17 e poi Pesaro l’anno seguente. Nel 2018-2019 vola nel paese del Sol Levante ingaggiata dal Kurobe AquaFairies nel suo anno di esordio nella massima serie del campionato giapponese, la manovra rientro invece è iniziata la scorsa stagione andando in Turchia come già citato.
Le dichiarazioni di Freya Aelbrecht sul ritorno in Italia: “Appena ricevuta l’offerta sono stata molto contenta, sono veramente felice di poter tornare in Italia in un club come la Bartoccini Fortinfissi Perugia, quando mi hanno parlato del progetto della squadra mi hanno subito convinta. Sono veramente emozionata di poter tornare in Italia, è un paese che mi sempre piaciuto… “Perugia? Ho visto la città anni fa quando venni per il Campionato Europeo Juniores ma fu solo per pochi giorni, so che è una città bellissima come del resto è anche l’Umbria, quindi non vedo l’ora di conoscerla meglio… Il campionato? Ovviamente sarò li per giocare, nonostante gli adattamenti necessari per la gestione dell’emergenza, prevedo che comunque sarà sicuramente, un campionato di altissimo livello. Sono venuta per lavorare sodo e dimostrare che nonostante abbia lasciato un campionato così competitivo come quello italiano per due anni, il mio livello è rimasto sempre lo stesso”.
Foto di Roberto Muliere
