Il direttore esecutivo del Kuzbass Kemerovo, Sergey Lomako, in una lunga intervista rilasciata a sport.business-gazeta.ru ha raccontato tutte le profonde trasformazioni che ha apportato alla sua squadra in panchina ed in campo ed parlato ovviamente anche della trattativa e dell’accordo raggiunto con Ivan Zaytsev: “In parte, la situazione con il coronavirus ci ha aiutato, a causa della quale il mercato è in Italia è cambiato a livello di disponibilità finanziarie, come in tutto il mondo. ha detto il dirigente russo – Modena e Zaitsev non erano d’accordo sui termini del contratto e lui era libero di trasferirsi. In quel momento, abbiamo iniziato i negoziati con lui. È chiaro che Kemerovo non è la città più comoda della Russia in termini di vita, quindi ho dovuto fare grandi sforzi per convincere il giocatore a venirci. Sia io che Verbov (il nuovo tecnico ndr), abbiamo avuto contatti diretti con Zaitsev, tramite i quali abbiamo raggiunto un accordo. Ivan ha ammesso che le stagioni alla Dinamo Mosca non sono state le migliori della sua carriera ed è ansioso di mostrare il suo vero livello con il Kuzbass”.
Poi ha proseguito parlando di alcuni particolari del contratto con il capitano azzurro: “Non ci sono condizioni speciali nel suo contratto. Ivan mi è sembrato una persona molto aperta, nonostante sia una star della pallavolo mondiale. Nel corso degli anni di lavoro, mi sono imbattuto in alcuni giocatori e allenatori che hanno richiesto privilegi per sé stessi, ad esempio voli in business class prima e dopo la stagione o condizioni di privilegio durante i viaggi. Mi sembra che queste cose non influenzino molto bene l’atmosfera della squadra, aumentando la distanza tra le persone. Con Zaytsev non ci sono stati problemi in questo senso”.