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Pallavolo La Fipav aggiorna il protocollo al DPCM e sottolinea: “Era auspicabile attendersi una maggiore apertura da parte della normativa governativa”

La Federazione Italiana Pallavolo, in base al DPCM del’11 giugno, ha aggiornato il protocollo di ripresa degli allenamenti. La FIPAV rende noto che si tratta, purtroppo, di modifiche non sostanziali e proprio a tal riguardo ci tiene a sottolineare che era auspicabile attendersi una maggiore apertura da parte della normativa governativa che avrebbe consentito delle variazioni più strutturali del protocollo stesso. Il documento FIPAV, come noto, consente unicamente l’attività degli allenamenti e si basa su principi fondanti quali: il rispetto del distanziamento sociale, le porte chiuse della struttura e il divieto di assembramento.
La Federazione Italiana Pallavolo, confidando nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori, tiene a ribadire che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19; così come è di primaria importanza la tutela dei rappresentati legali delle società.

In base a tali presupposti queste le modifiche apportate:
-Cambio del riferimento normativo (DPCM 11 giugno)
-Estensione dell’utilizzo della doccia per più atleti contemporaneamente con la distanza di sicurezza di un metro e mezzo
– Alleggerimento dell’uso dei guanti, lasciato obbligatorio solo per la sala pesi. A tal riguardo anche i tecnici saranno liberi di non utilizzarli durante gli allenamenti, ma dovranno disinfettare le mani con maggiore frequenza.

La Federazione Italiana Pallavolo renderà note ulteriori modifiche del protocollo dopo il 25 giugno (l’attuale DPCM ha validità fino al 24 c.m.).

Tutti i dettagli sono consultabili al seguente link: https://www.federvolley.it/aggiornamenti-su-covid-19

Allegati: PDF icon Protocollo FIPAV vers. 3.pdf

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