Dopo aver preparato protocolli con specialisti, studiato situazioni e sviluppato strategie nel quadro delle normative ufficiali, le squadre nazionali hanno già progettato un piano di “ritorno” per la riattivazione della pallavolo in tutto il mondo.
Gli organi tecnici delle squadre nazionali argentine, insieme alla dirigenza della FeVA (Federazione Argentina ndr), hanno ricevuto l’approvazione da parte dell’ENARD e del Segretariato nazionale dello sport per uno schema che focalizzerà le priorità del calendario, in questo caso il ritorno al competizione di club nelle migliori condizioni. Lo sviluppo di questi piani è stato guidato da Fernando Locaso nell’area medica, Marcelo Méndez e Hernán Ferraro come allenatori delle squadre maschili e femminili, e Federico Baroni e Pablo Añon come preparatori fisici maschili e femminili.
La nazionale maschile, che avrà la stragrande maggioranza dei giocatori all’estero, prevede che alcuni club abbiano già iniziato il lavoro fisico. Il personale della nazionale effettuerà un monitoraggio individuale, con piani di lavoro che fungeranno da strumento di preparazione e adattamento. Il lavoro sarà scaglionato e includerà anche esercizi tecnici fino a quando ogni giocatore non potrà viaggiare verso le proprie destinazioni sportive.
A Las Panteras (Nazionale femminile ndr) sono attese anche alcune conferme per la stagione dei club. Al piano di lavoro e monitoraggio condotto nella Fase 1, la Fase 2 sarà attivata per la fine di luglio o l’inizio di agosto, che consisterà in 2 o 3 collegiali di 10 giorni lavorativi più 4 giorni di riposo, con date da definire.
In tutti i casi, i giocatori devono avere un certificato medico e un test sul coronavirus. Ogni piano analizzato è stato presentato dalla FeVA all’ENARD, che è stato anche un pilastro fondamentale della prima fase di lavoro, con la fornitura di attrezzature sportive per lo svolgimento di attività fisiche.
