La prossima sarà la seconda stagione consecutiva per Matheus Motzo al Pool Libertas Cantù. E per lui sarà come tornare alle origini. Dopo due stagioni da schiacciatore-ricevitore, infatti, tornerà a giocare opposto, ruolo che ricopriva nel Club Italia al suo esordio in Serie A2. Una nuova sfida, quindi, per il Vice-Campione del Mondo Under 21 sardo, che ha scelto di continuare la sua crescita all’ombra del campanile di San Paolo.
“Ho trovato in Matheus una persona molto determinata – dice Coach Matteo Battocchio –, consapevole che dovrà lavorare tanto, ma per nulla spaventata da questo. Sa che per la nostra squadra avrà un ruolo importante: sono contento di aver trovato un ragazzo desideroso di prendere questa responsabilità nelle proprie mani per trasformarla in possibilità di crescita e di miglioramento. Ho parlato a lungo di lui con il ct Gianlorenzo Blengini: ha tutte le carte in regola per esplodere e il sentirlo deciso e consapevole delle carte stesse che ha in mano non può che essere un ottimo punto di partenza”.
“Sono molto contento di restare – dice l’opposto sardo – perché qui a Cantù mi sono trovato molto bene, nonostante l’annata sportiva non sia stata delle migliori. Però sono soddisfatto della conferma, e lavorerò al meglio per il mio cambio di ruolo (Matheus tornerà a giocare come opposto, ndr). Sono carico, e ho molta voglia di ricominciare ad allenarmi per portare a casa i risultati che ci siamo prefissati. Penso che il progetto in cui sono coinvolto sia molto importante per la crescita dei giocatori giovani che ci saranno nella rosa. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare il Presidente Molteni, i tifosi e tutte le persone che hanno fatto questo percorso con noi, soprattutto Coach Luciano Cominetti e quelli che non saranno con noi il prossimo anno. Non vedo l’ora di conoscere i nuovi compagni e tutti quelli che ci accompagneranno. Invito i nostri tifosi a seguirci anche al PalaFrancescucci di Casnate: per noi sarà una sorta di trasferta, ma faremo di tutto per farli felici e far felici noi stessi”.