Il coronavirus, che è assolutamente fuori controllo in Brasile, minaccia il futuro di dozzine di giocatori brasiliani. Scrive Bruno Voloch sul suo blog su estadao.com.br. Gli atleti che hanno firmato contratti negli ultimi mesi con i club in Europa stanno vivendo un dramma. La maggior parte di trova estremamente difficile ottenere un visto di lavoro o soltanto un visto turistico. Praticamente tutte le ambasciate in Brasile sono chiuse e non vi è alcuna scadenza per le attività di rimpatrio. Succede che i club chiedano che gli accordi siano rispettati e contino sulla presentazione dei giocatori entro le scadenze prestabilite quando i rispettivi contratti sono chiusi. Diversi agenti sarebbero già stati informati dai club che se le scadenze non saranno rispettate, i contratti sarebbero automaticamente risolti e gli atleti del mercato europeo, in alcuni casi non dello stesso livello tecnico, sarebbero ingaggiarli per sostituirli.
A peggiorare le cose c’è la decisione dell’Unione Europea riguardo la decisione della riapertura dei suoi confini, che non accetterà . Il blocco ora accetterà l’arrivo di visitatori brasiliani, provenienti da un paese che non ha il Covid-19 sotto controllo.
Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Giocatori brasiliani: per molti di loro potrebbero saltare i contratti con i club europei
