Pallavolo SuperLega – Ravenna ha ripreso a lavorare ed ha annunciato tre novità: Redwitz, Arasomwan e Giuliani

130 giorni dopo l’ultima partita ufficiale prima delle restrizioni forzate (il 4 marzo in un Pala De Andrè contro il Callipo Vibo Valentia), la Consar Ravenna è tornata e si è allenata dando così via la stagione sportiva 2020/21.
Un ritrovarsi sulla sabbia del Marinamore per la prima seduta atletica agli ordini del coach Bonitta e del suo nuovo vice Valentini, aiutati nell’occasione da Matteo Bologna, coach delle giovanili, e dei confermati Patrick Bandini (scoutman), Simone Ade (preparatore atletico) , Stefano Bandini (fisioterapista), Alessandro Nobili (medico sociale) e Mattia Castellucci (team manager), sono stati 5 volti nuovi della squadra , tutti i risultati negativi ai test sierologici, a cui sono stati sottoposti: oltre a Mengozzi e a Pinali, il cui arrivo era già ufficializzato il 2 luglio scorso, hanno vissuto la loro prima giornata da ravennati tre nuovi acquisti , il cui ingaggio è stato perfezionato nelle ore precedenti il ​​raduno. Indosseranno la maglia della Consar l’esperto palleggiatore brasiliano ma con Passaporto francese Rafael Redwitz , 40 anni il prossimo 12 agosto, Una Carriera Distribuita Tra Francia, Polonia, Russia, Germania e Italia, dove l’unica Apparizione has been Nella Yoga Forlì Nella A1 del 2008/09; il centrale 25enne Martins Arasomwan , 200 cm di altezza, nigeriano di nascita ma italiano di passaporto, che torna sui campi della A1, già calcati con Monza, dopo un’annata, quella scorsa, in A2, divisa tra Cantù e Mondovì, e il libero Ludovico Giuliani, 22 anni, due anni di SuperLega a Piacenza e Verona e nell’annata scorsa in A3 alla GoEnergy Corigliano-Rossano.
Dei giocatori che fanno parte del roster 202021, erano assenti Batak, che sta guardando avanti il ​​periodo di quarantena dopo il ritorno dalla Serbia, Stefani, al momento impegnato con la nazionale juniores, Grozdanov, anche lui al momento nei ranghi della nazionale del suo Paese , Kovacic e Recine, pronti ad aggregarsi al gruppo nei prossimi giorni.
Primi passi, dunque, del nuovo Porto Robur Costa 2030 , nella nuova annata: un avvio del tutto particolare per la necessità da un lato di rispetto dei protocolli dell’attività commerciale comunicata dalle autorità e l’altro lato perché il roster della squadra è ancora incompleto.