Nel corso di una diretta sul suo profilo Facebook il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha anticipato alcune delle linee guida della riforma dello sport, che dovrebbe contenere l’abolizione del vincolo sportivo nel mondo dilettantistico, la tutela dell’animale atleta, e poi ancora la nascita di un vero Dipartimento per lo sport inglobato al ministero con compiti di raccordo e indirizzo politico tra Coni e Sport e Salute, fino all’incompatibilità delle carriere tra sport e politica, la disciplina degli agenti, nuove norme su sicurezza e ristrutturazione/costruzione stadi, e gruppi sportivi militari inseriti nella governance sportiva con possibilità di reclutare anche atleti con disabilità. La tempistica auspicata: “Se va tutto bene negli incontri con la maggioranza – conclude il ministro – il Cdm dovrebbe approvare il testo unico tra fine luglio e inizio agosto” per un voto definitivo in cdm “che potrebbe arrivare a settembre”.
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