Dopo Massimo Gaspari, la M&G Videx Grottazzolina annuncia un’altra conferma. Sarà ancora il 37nne Roberto Romiti a guidare la retroguardia della formazione grottese in quella che possiamo definire un’annata sportiva epocale, essendo al contempo la stagione del cinquantennale della pallavolo Grottazzolina oltre che (facendo i dovuti scongiuri) la prima post-Covid. “Esperienza”, termine troppo spesso inflazionato ed abusato per descrivere giocatori ormai anagraficamente stagionati. Non nel caso di Roberto, però, perché ciò che la sua carriera racconta è scritta negli annali, ed è lì a parlare per lui. Quella che sta per iniziare sarà infatti la sua tredicesima stagione in Serie A, in un percorso sportivo che l’ha portato spesso a cambiare casacca ed a girare in lungo e in largo per lo stivale, nelle Marche a Castelfidardo, Loreto e Potenza Picena, ma anche in Umbria (Città di Castello e Spoleto) e Lazio (Sora, Latina e Roma), con la Superlega a Molfetta come apice in termini di categoria e di distanza dalla sua terra madre. Nel 2018 “il ritorno a casa”, là dove tutto era iniziato, lui che è montegiorgese nato pallavolisticamente nella cantèra del mitico Giancarlo Fagiani.
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