Gino Sirci, giovedì mattina, è stato insignito della carica di Cavaliere della Repubblica, ma (intervistato da Luca Mercadini per il Corriere dell’Umbria) anche in quel gratificante momento la pallavolo è sempre nei suoi pensieri.
BELLA SORPRESA: “Mi ha fatto piacere ricevere il titolo di Cavaliere, è stata una bella sorpresa. La motivazione è stato il coronamento di tanti anni di duro lavoro con la mia che da piccola è diventata azienda internazionale con la commercializzazione di un prodotto etico che riguarda la salute delle persone. Nel ricevere l’attestato mi sono tornati in mente i tanti anni di duro lavoro, le domeniche passate in ufficio, la forza di volontà che non mi ha mai abbandonato, nemmeno nei momenti difficili… Un po’ come nel volley anche qui dopo tanti sacrifici e pure qualche delusione, i risultati sono arrivati. Negli ultimi anni almeno un trofeo lo abbiamo sempre portato a casa”.
FUTURO – “Cosa mi aspetto? Di continuare a ben figurare e di vincere qualcosa come sempre fatto. Diciamo che il desiderio è quello di conquistare un grande trofeo, perché ce lo meritiamo”.
CHAMPIONS – “I competitor ci sono, soprattutto in Italia, ma credo che la squadra attuale abbia qualcosa in più rispetto a quella della passata stagione. C’è maggiore esperienza e più consapevolezza dei propri mezzi”.
TRENTO FAVORITA – “Trento, con questa campagna acquisti, è diventata la squadra da battere, anche se i tanti arrivi hanno portato a un cambiamento radicale e potrebbe servire del tempo per oliare i giusti meccanismi. La metto sopra noi e la Lube”.
TRAVICA – “Da lui mi aspetto grandi cose. Mi è sempre piaciuto, lo seguo da anni. Stavolta si è presentata l’occasione e non me la sono fatta sfuggire. E’ fonte di speranza, e intendo gioco e risultati”.