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Pallavolo A1 femminile – Camilla Mingardi: “Il trucco militare? Volevamo dimostrare a Fenoglio che siamo delle guerriere”

Terminato il mini-ritiro in Valchiavenna la Unet e-work torna a Busto Arsizio per continuare la preparazione al Palayamamay. La settimana tra i monti è stata dura per le farfalle, impegnate in un denso programma diviso tra lavoro in palestra, in sala pesi, in ripetute di corsa e in un curioso ed inedito sollevamento pietre al fiume. Quest’ultimo esercizio ha già fatto il giro del web e ben rappresenta lo spirito di Marco Fenoglio e di un gruppo di atlete che sta perfettamente interpretando le intenzioni del proprio coach.
Vedremo dunque delle farfalle guerriere? Lo abbiamo chiesto al nuovo opposto Uyba Camilla Mingardi: “Quella a Chiavenna è stata una settimana molto intensa, ma anche molto divertente perchè abbiamo fatto qualcosa di diverso dal solito, sia perchè eravamo lontane dal Palayamamay, sia per gli allenamenti speciali che il nostro allenatore ci ha proposto. La sessione di sollevamento pietre al fiume è stata davvero fuori dagli schemi e l’abbiamo voluta affrontare con grande grinta, preparandoci anche come delle vere e proprie guerriere. L’idea del trucco militare in viso? Di Francesca Piccinini. Potremo farlo anche durante qualche partita? E’ un’idea, ci potremmo anche pensare! In ogni caso è stato qualcosa di simbolico, che ha voluto dimostrare a coach Fenoglio che lo stiamo seguendo e che diamo il nostro pieno consenso a questo approccio decisamente aggressivo. E’ stata una settimana di team building pienamente riuscito: allenarci così ci ha unito molto, così come passare anche il tempo libero in gruppo. A Chiavenna ero già stata l’anno scorso, ma solo tre giorni; questa volta ho avuto modo di apprezzare ancora di più la bellezza del territorio, l’ospitalità delle persone che abbiamo incontrato e le prelibatezze culinarie: la bresaola è buonissima e la cena tipica è stata super!”.

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