Ivan Zaytsev è in partenza per la Russia, dove giocherà nella stagione in arrivo. Intervistato da Davide Romani per la Gazzetta dello Sport, lo Zar ha detto la sua su tanti argomenti che incuriosiscono gli appassionati.
RUSSIA – “Ci sono 6-7 squadre di livello, quindi il campionato sarà molto competitivo e le partite saranno impegnative. Dovrò adattarmi a lunghe trasferte e continui trasferimenti aerei”.
ARENA – “È un’occasione di rilancio per il movimento. Mi sarebbe piaciuto giocarla. Nel 1988 mio padre era in campo in Russia-Usa. E sulle tribune c’era mamma in dolce attesa. C’ero io nella pancia”.
MODENA – “Se la società vuole non vedo l’ora di tornare. Con il club ho un contratto e in questa città ho deciso di mettere radici con la mia famiglia. Non so loro cosa vorranno fare”.
CHAMPIONS – “Kemerovo in quarta fascia, Modena in prima? Potremmo trovarci nello stesso girone. Incredibile. Sono andato via dall’Italia per non giocarci e ora rischio di incontrarla in Europa”.
SUPERLEGA – “Perugia e Civitanova devono metabolizzare il cambio in regia. Trento dovrà cercare di amalgamare le tante novità: Abdel Aziz è un grande attaccante ma è abituato a schiacciare tanti palloni. Ma all’Itas non sarà così anche perché ci sono giocatori del calibro di Lucarelli. E poi c’è Piacenza che ha ricostruito bene. Sulla carta sono loro le favorite”.
AIP – “Mi sono iscritto perché è una cosa in cui credo molto. Sono molto contento che sia passato il messaggio di uno spogliatoio allargato e unito con l’obiettivo ci crescere e contribuire a far evolvere il movimento”.
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