La Fipav getta “il cuore oltre l’ostacolo” e con un pizzico di ottimismo in attesa delle nuove disposizioni governative, annuncia che sarà Caorle a ospitare la finale scudetto del Campionato Italiano Assoluto di beach volley 2020, in programma dal 27 al 30 agosto. Quello in Veneto sarà un appuntamento molto atteso a livello nazionale in questa sfortunata stagione sportiva falcidiata dalla pandemia di Covid-1.
Questa particolarissima 27ma edizione del tricolore, che si disputerà per la seconda stagione consecutiva nella nota località balneare del nord-est Italia, acquista dunque un valore simbolico notevole: dalla spiaggia della PiterPan Beach Arena – JBA Caorle ripartono, infatti, le speranze di migliaia di atleti e appassionati di una disciplina ferma ai box ormai da mesi.
La Federazione ha già espresso in più di un’occasione l’estrema delusione per lo stop imposto dalle disposizioni governative, ma con l’organizzazione di questo evento punta a una ripartenza, che oltre ad avere un valore simbolico, spera possa rappresentare un momento di sport e sano divertimento. La FIPAV ci tiene a sottolineare che l’impegno e l’investimento economico saranno notevoli e saranno prese tutte le precauzioni necessarie per assicurare il massimo livello di protezione per atleti e addetti ai lavori. La realizzazione dell’evento, che comunque sarà subordinata all’approvazione governativa del protocollo presentato dalla FIPAV, sarà possibile grazie al prezioso contributo del Comune di Caorle, della JBA e del Cr Veneto.
Il format prevede un main draw a 32 squadre con 24 coppie qualificate in base alla classifica nazionale e 8 provenienti dalle qualificazioni anch’esse con 32 team ai nastri di partenza. Il montepremi sarà di 30mila euro totali.