Un’altra location nel centro cittadino, la Caffetteria del Corso di Massimo Talamelli, ha tenuto a battesimo la presentazione di Thomas Ramberti, nuovo alzatore della Job Italia Città di Castello, e di Alessandro Franceschini e Filippo Fuganti Pedoni, giocatori riconfermarti che saranno a disposizione di Marco Bartolini che ha così salutato i presenti: ”E’ molto bello ritrovarsi in questa piazza che è il luogo d’incontro più importante della città, mi fa ancora più piacere che questi tre ragazzi abbiano sposato la nostra causa nonostante altre insistenti offerte: segno che di Città di Castello si parla bene, non soltanto a livello locale ma anche nazionale. La squadra che abbiamo allestito ha nuovi innesti e conferme anche se è prematuro parlare di obiettivi, non essendo usciti i gironi e quindi non conosciamo i nostri avversari. Inizieremo a fine agosto nel consueto scenario del centro sportivo Pampaloni che è da sempre il nostro luogo di avvio del lavoro”.
Il centrale tifernate Alessandro Franceschini ha posto l’accento sul legame tra squadra e città: “Sono contento di essere qui perché questa piazza mi ricorda il rito della passeggiata prepartita sul corso nei primi anni in cui giocavo qui, a dimostrazione dell’unione che lega la città alla squadra di pallavolo. Ho accettato con piacere di rimanere ed anche di cedere la fascia a Davide Marra che ha sposato un’importante causa sportiva e personale.
Sono contento e spero di contribuire a far crescer ancora i nostri giovani della prima squadra”. E’ stata poi la volta del perugino Filippo Fuganti Pedoni, al suo secondo anno in maglia biancorossa: “Sono restato qui con particolare entusiasmo, perché mi è rimasto in gola il lavoro iniziato nella scorsa stagione agonistica. Noi siamo la punta di un iceberg di una struttura che fa dei giovani il suo punto di forza: in questa situazione di emergenza sarà sempre più importante avere un settore giovanile di livello per dare linfa alla prima squadra. Noi esperti, assieme anche a Thomas che è giovane ma ha già giocato anni sia in B che nelle serie superiori, dobbiamo essere i traghettatori per i ragazzi che saranno nel roster con noi. Ringrazio Marco Bartolini ed Andrea Radici che mi hanno ancora dato fiducia ”.
Ultimo a parlare è stato Thomas Ramberti, l’alzatore romagnolo ex Lagonegro in A2: ”Arrivo a Città di Castello con grande entusiasmo dopo un anno chiuso all’improvviso a Lagonegro dove ho sentito molto l’emergenza Covid perche eravamo un po’ isolati. Voglio ricominciare la nuova stagione con grande voglia di dare il mio contributo ad una squadra ed una società che sono gagliarde, con un bel gruppo. Arriverò in punta di piedi con grande disponibilità sia nei confronti della società che dei compagni. In bocca al lupo a tutti”.
- Pallavolo A1 femminile – Fabio Bovari: “Abbiamo bisogno del confronto in campo”
- Pallavolo SuperLega – Milano continua a lavorare verso l’esordio in Coppa Italia