Intervistato da Vincenzo Benini per il Corriere di Romagna, Francesco Recine ha mostrato ancora una volta di essere un giovane con le idee chiare e con tanta voglia di arrivare.
GIOVENTU’ – “Sono ancora giovane e arrivo da un torneo dove non sono stato utilizzato da titolare. Non ho ancora abbastanza esperienza per assumermi grosse responsabilità e sono pronto a dare tutto me stesso per crescere, seguendo i consigli di giocatori di lungo corso come Mengozzi e Redwitz”.
BONITTA – “Sì, è vero, e dove posso sto già cercando di dare una mano, soprattutto ai miei coetanei. Ormai so bene come lavora il coach Bonitta: mi piace tanto il suo modo di allenare, in quanto tiene il ritmo sempre molto alto”.
ATMOSFERA – “Ho avvertito un’atmosfera molto carica, con grandi motivazioni e un enorme voglia di cominciare. L’inizio è stato un po’ duro a causa del lungo stop, ma pian piano stiamo entrando a pieno regime. Personalmente, però, non ho fatto molta fatica, in quanto in passato mi sono sempre allenato a luglio (Recine ha svolto tutta la trafila nelle nazionali, dalle giovanili alla maggiore, in cui ha esordito l’estate scorsa nella Vnl, ndr)”.
RETROCESSIONE – “A questo siamo abituati ad essere indicati nella lotta per non retrocedere, era già successo l’anno scorso e poi abbiamo visto come stava andando. A noi spetterà il compito di smentire un’altra voltai pronostici”.
OBIETTIVI – “Dare tutto me stesso per il bene della squadra e per guadagnare una maglia da titolare”.
SQUADRA – “E’ agguerrita, come giusto che sia. I due canadesi non li conosco bene, ma so che Loeppky è un giovane molto interessante, al punto che gioca già in nazionale, mentre Koppers sarà utile soprattutto per la sua grande fisicità. Conosco bene Zonca, che per me è un amico. Arriva da una esperienza molto positiva in Francia e sono sicuro che darà un grosso contributo”.