Scrive Fabio Rossi su la Gazzetta di Modena: “Doveva essere un regalo, un bellissimo regalo per la città e per tutti gli appassionati di beach volley: l’appuntamento era già fissato, da giovedì 10 a domenica 13 settembre. Alla fine, però, non se ne farà nulla. Sogno svanito, purtroppo. Mutina Beach alza bandiera bianca ed è costretta a
rinviare di qualche mese (se ne riparlerà il prossimo aprile o maggio) l’arrivo del World Tour, un vero e proprio campionato mondiale sulla sabbia di cui avrebbe portato una tappa sui campi di via Cassiani.
Una decisione arrivata quando tutti gli ostacoli erano stati ormai superati, tutti tranne uno: la richiesta della Federazione Italiana Pallavolo di garantire a spese dell’organizzazione i tamponi per i giocatori iscritti e l’intero staff dell’evento. Un costo esorbitante (nella migliore delle ipotesi circa 20mila euro) che, nonostante l’appoggio di tutti quanti si erano adoperati per portare a Modena gli assi emergenti del beach volley, ha fatto propendere per la rinuncia cancellando così l’approvazione della Fivb (Federazione Internazionale), del Comune di Modena e della Regione che aveva no dato la loro benedizione a quello che sarebbe stato un vero e proprio evento
richiamando giocatori da ogni parte del mondo.”