Jiri Kovar a Civitanova è uno di casa. Del resto questo campionato che sta per partire sarà il decimo in maglia Lube. Lui si è dimostrato un uomo per tutte le stagioni, perchè la sua bravura in tutti i fondamentali ne ha fatto un elemento prezioso. Per i tecnici ed anche per i compagni. Dopo cinque settimane di preparazione può già esprime un giudizio su quanto è stato fatto, l’esperienza maturata ne ha fa una fonte veramente attendibile.
A BUON PUNTO – “Questa Cucine Lube Civitanova è a buon punto – dice lo schiacciatore – Diciamo che l’essere praticamente tutti insieme sin dall’inizio aiuta, soprattutto per quanto riguarda il livello dell’allenamento. Arriviamo da un periodo di carico con i pesi e con l’atletica ma ci stiamo pian piano avvicinando alla normalità e da adesso in poi ognuno di noi dovrà alzare l’asticella. Si sta formando un bel gruppo, gran parte dei ragazzi che c’erano l’anno scorso ci sono ancora e chi è arrivato quest’anno si è inserito molto bene, anche Marlon Yant che si è appena aggiunto al gruppo nel corso dalla settimana precedente”.
DECIMA STAGIONE – “La scorsa stagione si è interrotta quando avevamo trovato un ritmo di gioco davvero importante – continua Jiri, al decimo anno con la maglia biancorossa, pensando allo stop arrivato a marzo – comunque vincere aiuta sempre a vincere, nella testa le vittorie pesano. Ora abbiamo iniziato un altro percorso, un’altra stagione: non dobbiamo più pensare a quanto fatto e vinto ma creare una nuova storia con la nuova squadra. Che effetto fa essere per la decima stagione consecutiva qui? Fa molto piacere di certo, sono passato ad essere da uno dei più giovane a uno dei vecchi, a parte gli scherzi ne abbiamo fatta di strada insieme e sono molto contento di quanto realizzato finora con la maglia della Cucine Lube Civitanova”.
SUPERCOPPA SUPERSFIDA – “La sfida con Trento in Supercoppa sarà un inizio di stagione bello, tosto, stimolante – prosegue Kovar guardando avanti verso il primo impegno agonistico dell’anno – L’Itas ha allestito una squadra davvero forte, tanti elementi sono nuovi mentre noi abbiamo il vantaggio di conoscerci un po’ meglio. Sicuramente sarà un incontro molto appassionante, sfidare subito chi pensi sia tra i più forti non deve far paura ma far soltanto piacere. L’obiettivo è puntato sulla Finalissima dell’Arena di Verona, chi sarà più bravo e credo chi sbaglierà meno, visto che siamo ad inizio stagione, passerà il turno e andrà a giocarsi il trofeo”.
