La SuperCoppa femminile si avvicina a grandi passi. Sabato sono in programma le prime gare, poi dopo i primi due turni l’attesa Final Four di Vicenza all’aperto.
L’Imoco Volley è qualificata alle finali in quanto vincitrice della Coppa Italia, un vantaggio da un certo punto di vista, uno svantaggio se si considera che Egonu e compagne giocheranno direttamente in semifinale, la prima gara ufficiale dopo il lungo stop.
L’allenatore veneto Daniele Santarelli racconta come le sue campionesse arrivano a questo primo appuntamento stagionale.:
CONDIZIONE – “La condizione generale del gruppo sta salendo di giorno in giorno, ormai è un po’ di tempo che ci stiamo allenando di squadra potendo anche fare sei contro sei e stiamo crescendo con l’obiettivo di arrivare al livello ottimale per il primo evento stagionale, la Supercoppa a Vicenza. Da qualche giorno con il rientro di Omoruyi siamo quasi al completo ed ora ci aspettano gli ultimi dieci giorni di avvicinamento alle finali in cui spingeremo ancora per fare un’ulteriore crescita.”
PREPARAZIONE – “Intanto un plauso va alle ragazze che dopo i mesi di stop sono arrivate all’inizio della preparazione già in buona forma, sono state molto brave a gestirsi e questo ha facilitato l’inizio del lavoro. Certamente rispetto agli anni passati iniziare tutte assieme è stato un vantaggio per tutti. Una preparazione così lunga ci ha permesso anche di gestire con più tranquillità acciacchi fisici e qualche problema che è stato più facile assorbire grazie al tempo a disposizione. Devo dire che il percorso di crescita sia fisico che tecnico del gruppo finora è stato ottimo, le ragazze che già erano qui gli scorsi anni sono state molto brave ad aiutare lo staff tecnico nell’inserimento delle nuove, l’intesa è già buona, ovvio che ci vorrà un po’ di tempo ancora per essere al livello massimo, ma ci stiamo lavorando.”
RITORNO IN CAMPO “Sono emozionato solo a pensare che dopo tanto tempo vedrò al computer nel fine settimana le partite di qualificazione, inizia la pallavolo giocata, mi sembra quasi di scendere in campo con loro! Noi stiamo contando i giorni che ci separano dalle nostre partite, già poter allenarci è stata una liberazione, ora che si fa sul serio c’è grande attesa e grande voglia di tornare a fare quello che sappiamo. Purtroppo arriveremo alla Supercoppa un po’ indietro da questo punto di vista rispetto alle altre squadre che hanno potuto fare amichevoli e questi turni preliminari, ma per noi era molto difficile organizzare amichevoli per varie ragioni. Comunque per fortuna con la rosa che abbiamo a disposizione anche i nostri sei contro sei al Palaverde sono molto probanti e simuliamo in questi giorni delle vere e proprie partite per entrare nel ritmo-gara.”
GARA All’APERTO “Ci era balenata l’idea di fare qualche allenamento all’aperto per prepararci a queste condizioni inusuali, ma le difficoltà logistiche erano notevoli. Ovvio, non sarà la solita pallavolo e ci sarà qualche incognita, ma questo varrà per tutte le squadre in lizza quindi saremo tutte sullo stesso piano di partenza. Sarà un piccolo prezzo da pagare, ma sarà nulla di fronte all’importanza del fatto che il volley riparte e lo fa alla grande in una cornice suggestiva come quella della piazza di Vicenza. E poi per me riprendere proprio da Vicenza avrà un significato particolare, lì ho iniziato la mia carriera di allenatore e lì ho conosciuto Monica (De Gennaro), mia moglie, meglio di così!”
SENZA TIFOSI – “Speriamo davvero che presto questa situazione si sblocchi, contiamo che presto ci siano degli spiragli per avere il pubblico, anche una parte, alle partite di campionato. Una cosa molto brutta per noi dell’Imoco Volley che abbiamo come punto di forza e come tradizione la vicinanza e l’affetto costante del nostro pubblico è stato non poter accogliere le centinaia di persone che di solito vengono al primo allenamento, non poter abbracciare in piazza a Conegliano i nostri tifosi alla presentazione, non vederli in palestra a salutarci ogni giorno. Per noi è un aspetto molto importante e ci manca tantissimo, dobbiamo avere fiducia e pazienza e sono convinto che quando il Palaverde tornerà a riempirsi sarà ancora più bello di prima.“