Una brutta storia che riguarda un collega. Un amico. Una storia che riguarda tutta la pallavolo. Se c’è una possibilità di cambiare le cose che non funzionano nel nostro sport dilettantistico, quella possibilità è data dall’unione dei giocatori per sostenersi gli uni gli altri. Voltare la faccia altrove è darla vinta a coloro che agiscono da padroni, legittimando le loro furbizie e i loro soprusi.
“Nessuno ha il diritto di obbedire”.
Forza Filippo, qualunque cosa accada sostengo la tua volontà, la tua audacia, la tua paura: la tua scelta.
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