(fonte lacittadisalerno.it) Una passione che si tramanda di padre in figlio. E che comincia già a dare i suoi frutti in termini di successo. La pallavolo, i Boninfante, ce l’hanno nel sangue. E Mattia, 16enne in forza alle giovanili del Volley Treviso, ha riempito d’orgoglio il cuore del papà, Dante. Ex pallavolista battipagliese, che otto anni fa si prese la scena londinese conquistando una storica medaglia di bronzo all’Olimpiade contro la Bulgaria di Vladimir Nikolov. Ma la gioia più grande è arrivata domenica sera, quando l’Italia under 18 è salita sul tetto d’Europa battendo al tie-break del quinto set la Polonia. E nell’equipe azzurra, il più giovane risponde al nome di Mattia Boninfante.
È stato più emozionante, per Dante Boninfante, vincere la medaglia a Londra nel 2012, o vedere, da papà, Mattia trionfare agli Europei under 18?
Senza dubbio la vittoria di mio figlio. Non pensavo che seguirlo a questi livelli, quando si è ancora così giovani, potesse dare emozioni simili. Sono gioie diverse, ma questa è stata molto più forte. Mi ha riempito d’orgoglio.
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