Se Andrea Gardini a caldo non aveva risparmiato critiche ai suoi ragazzi per il ko in Coppa Italia contro Cisterna, a freddo il vicepresidente di Piacenza Giuseppe Bongiorni è più riflessivo e diplomatico, ma lascia trasparire il malessere societario per l’inizio della nuova avventura che ha portato subito un ko interno, queste le sue parole a Luca Marchetti per sportpiacenza.it
INSODDISFAZIONE – “La partita l’avete vista tutti e non possiamo assolutamente essere soddisfatti. I laziali erano un avversario valido ma alla portata, oltretutto dovevano fare i conti con l’infortunio di Sabbi e a un certo punto hanno dovuto fare a meno anche di Sottile. In casa biancorossa non mi è piaciuta l’intensità mostrata sul terreno di gioco, ho visto tanti allenamenti svolti con una grinta di gran lunga maggiore“
NON E’ UN DRAMMA – “Vogliamo pensare che sia stata una semplice battuta a vuoto: meglio adesso, quando è ancora possibile recuperare, che più avanti. Però spero sia stata una scoppola salutare. I ragazzi devono capire che siamo una formazione di rango e quest’anno tutti verranno a Piacenza ancora più carichi, perché batterci sarebbe un motivo di orgoglio. Mi auguro che dalla sfida di domenica possiamo trarre un buon insegnamento: in rosa ci sono dei campioni ricchi di esperienza, sanno bene come superare momenti particolari. Perdere una partita non può essere un dramma”
OBIETTIVO – “Ovviamente qualificarci alla fase successiva resta uno dei nostri propositi. Già dalla sfida in casa di Padova dobbiamo capire di aver fatto tesoro della lezione di domenica scorsa. Mi auguro sia stato utile un bagno di umiltà, ma da parte nostra non c’è alcun allarmismo”
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