(Alberto Pilone per iVolleymagazine.it) “Partire in modo determinato e pensare a noi stessi”, queste le parole di Davide Delmati, coach della LPM Bam Mondovì, prima della partenza direzione Torino, in vista della prima trasferta stagionale sul campo del Cus Torino. Quella partente sarà una evidentemente stagione particolare, a causa degli spalti deserti che caratterizzeranno i palazzetti di serie A, che porterà così ad un ulteriore rimescolamento delle carte di un campionato, già di per sé, molto equilibrato come quello di serie A2 femminile.
Alle Pumine il calendario ha messo subito di fronte una delle squadre più ostiche del campionato, il Cus Torino, squadra che ha mantenuto una forte ossatura di squadra con l’opposta Ronda e la centrale Mabilo e e che può contare su forti capacità in difesa e nel servizio. Dall’altra parte della rete una Mondovì che ha perso la sua bomber Zanette, nuovo opposto di Novara, e la leader difensiva Agostino ma che punta forte sulla conferma di Tanase in posto 4 e Scola in regia, affiancate dai nuovi arrivi: Leah Hardeman, arrivata dal campionato francese nella quale ha fatto un gran bene raggiungendo il 6° posto tra le bomber più prolifiche della stagione transalpina, l’esperta Molinari e la giovane Mazzon al centro della rete, e la libero Giulia De Nardi. Il ruolo da star sarà, invece, affidato all’opposto Veronica Taborelli, classe ’94, che avrà il compito di far battere la cassa dei punti di Mondovì e di non far rimpiangere Elisa Zanette.
C’è dunque tanta curiosità nel vedere all’opera le Pumine, curiosità legata non solo ai nuovi innesti ma anche a quella che sarà la capacità di adattamento del Puma, da sempre abituate ad un pubblico molto caldo come quello del PalaManera, a giocare tutta la stagione in palazzetti vuoti che renderanno l’atmosfera dei match quasi surreale.
