(Alberto Pilone per iVolleymagazine.it) Non c’è un attimo di pausa nella quotidianità di Noura Mabilo, centrale del Cus Torino Volley e studentessa di Scienze della Comunicazione a Torino. Lei, da tre anni nel capoluogo piemontese, è ormai un esempio perfetto di quella che è la volontà e la strada seguita da questa società unica nel suo genere: “Oltre a farti a crescere come atleta, il Cus punta molto sull’aspetto personale delle giocatrici e vuole garantire qualcosa di stabile oltre al volley, dandoci così la possibilità di intraprendere un percorso universitario”. Così la stessa Noura loda il club in cui è approdata nel 2018, dopo aver giocato tra Olbia, Caserta e Novara senza dimenticare il biennio al Club Italia, nella quale ha condiviso il taraflex con Egonu, Danesi e Orro, solo per citarne alcune.
La centrale ci ha raccontato come inizialmente non fosse facile impegnarsi su due fronti così complessi come i palazzetti di serie A2 e i banchi dell’università di Torino, ma pian piano il tempo aiuta ad abituarsi; si tratta dunque di ottimizzare il poco tempo che si ha a disposizione e di sfruttarlo al meglio.
Non solo, rivela come l’esempio di mamma Claudine abbia avuto una forte influenza sul suo percorso accademico e sportivo: “Lei ha attraversato un continente, dal Ciad all’Italia, per completare gli studi in Scienze Politiche; dall’alto della sua esperienza mi ha sempre sostenuto e incoraggiato nel seguire la mia passione, nonostante questo significasse andare via di casa a soli 14 anni. Per quanto riguarda lo studio, dovevo anche tenere alti i principi della famiglia da sempre molto legata all’istruzione”.
Oltre ai libri di studio c’è chiaramente il campo, ritrovato dopo tanti mesi di pausa con la vittoria su Mondovì di domenica, un successo molto emozionante, quasi commovente per la Mabilo:
“Mi ero quasi dimenticata di cosa significasse condividere il campo con le compagne e rivivere la tensione della partita”. Ora ad aspettare Mabilo e compagne, che hanno iniziato vincendo il derby con Mondovì, c’è la Green Warriors Sassuolo, reduce a sua volta da una vittoria al tie-break nella prima giornata su Busto Arsizio.