(fonte coni.it) La Commissione di coordinamento del CIO e il Comitato organizzatore di Tokyo 2020 hanno concordato oggi una serie di misure da adottare per adattare i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ad un mondo post-coronavirus.
In seguito al rinvio dei Giochi di quest’anno causato dalla pandemia di Covid-19, sono state ideate oltre 50 misure per massimizzare i risparmi sui costi organizzativi e aumentare il rendimento dei Giochi.
Aprendo la riunione, il presidente del CIO Thomas Bach ha riconosciuto gli straordinari progressi compiuti da Tokyo 2020, rafforzando la sua convinzione che i Giochi Olimpici del prossimo anno saranno in assoluto i migliori in termini di preparativi.
Il Presidente, esprimendo gratitudine a tutti le parti coinvolte, ha inoltre sottolineato come i prossimi mesi richiederanno flessibilità e creatività da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dell’Olimpiade giapponese.
L’incontro odierno ha offerto alla commissione di coordinamento l’opportunità di riesaminare l’attuale elenco di misure che offrono maggiori opportunità in vista dei Giochi. Queste sono state suddivise in quattro categorie principali: stakeholder; infrastrutture; promozione e altre aree di interesse.
Tra gli esempi delle misure iniziali adottate c’è la riduzione del personale degli stakeholder coinvolti nei Giochi, l’ottimizzazione dei servizi di trasporto, l’adeguamento delle attività degli spettatori nei luoghi delle competizioni e l’organizzazione online di una serie di riunioni pre-Giochi.
Al termine dei lavori, il presidente della Commissione di coordinamento di Tokyo 2020 John Coates ha dichiarato: “Elaborate sulla base delle indicazioni fornite dal Comitato direttivo congiunto di CIO e Tokyo 2020, queste ottimizzazioni e semplificazioni segnano un passo importante verso la realizzazione di Giochi sicuri e di successo nel 2021. Lo dobbiamo fare e spetta al pubblico mettere in atto queste misure durante questi tempi difficili, ecco perché non abbiamo lasciato nulla di intentato e continueremo a cercare ulteriori opportunità nei prossimi mesi. Lo sforzo unico di riorganizzare i Giochi Olimpici richiede che il Movimento a cinque cerchi sia forte e unito: su questa pietra miliare si basa il nostro impegno collettivo. Il “modello Tokyo” non solo fornirà Giochi adatti a un mondo post-coronavirus, ma diventerà un progetto che andrà a beneficio dei futuri comitati organizzativi per molti anni a venire”.
Il presidente di Tokyo 2020 Mori Yoshiro ha aggiunto: “Considerando lo stato attuale del mondo, abbiamo discusso di come saremo in grado di offrire Giochi sicuri e protetti che possano conquistare la comprensione del pubblico in questi momenti difficili. Dopo aver stabilito l’obiettivo di semplificare i Giochi nel 2021, abbiamo lavorato a stretto contatto con il CIO, l’IPC e vari stakeholder come IF, NOC, NPC, partner ed emittenti, in ogni possibile area che può contribuire a semplificare. Questo processo andrà a beneficio della società futura, diventando un modello per i futuri eventi globali che si svolgeranno mentre le persone si adattano a vivere questa nuova normalità. Faremo tutto il possibile per garantire che i Giochi di Tokyo 2020 lascino un’eredità per il futuro. Continueremo a lavorare duramente sulle semplificazioni in vista del prossimo anno e chiederemo la continua collaborazione di tutti coloro che sono coinvolti”.
Le misure sono state sviluppate con il sostegno del Comitato paralimpico internazionale (IPC), Tokyo 2020, il governo metropolitano di Tokyo e il governo giapponese. Importanti input sono stati forniti anche dai principali gruppi di stakeholder olimpici, compresi i Comitati olimpici e paralimpici nazionali, le Federazioni internazionali, le emittenti che detengono i diritti, i media e i Top partner.
Con le misure concordate, Tokyo 2020 inizierà a stimare i risparmi sui costi provvisori che possono essere raggiunti, al fine di fornire un aggiornamento alla riunione del Comitato esecutivo del CIO in programma in ottobre.
La commissione di coordinamento del CIO ha ricevuto inoltre un aggiornamento sulla pianificazione delle contromisure per il Covid-19. Il CIO, insieme a Tokyo 2020 e alla Task Force di tutti i partner – che include l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’IPC, il governo del Giappone e il governo metropolitano, con il contributo di diversi esperti – ha esaminato una serie di scenari sulla base della situazione in Giappone e nel mondo, scenari che si potrebbero realizzare durante i Giochi del prossimo anno.
Questo approccio strategico è stato fondamentale per identificare le possibili contromisure necessarie per proteggere la salute di tutti i partecipanti ai Giochi e aiutare a costruire un quadro per tutta la pianificazione.
Le possibili contromisure sono state raggruppate in sette aree: viaggi / accesso al paese; distanziamento fisico; dispositivi di protezione individuale / pulizia; cibo e bevande; test / monitoraggio / isolamento; fornitura di informazioni e vaccini.
Come parte di questo processo, è stata evidenziata la stretta collaborazione tra il CIO, le Federazioni Internazionali e altri organizzatori di eventi che ha fornito un fondamentale input per una revisione continua delle migliori pratiche e degli insegnamenti forniti dalla ripresa degli eventi sportivi in Giappone e nel resto del mondo.
La Commissione ha stabilito che, man mano che le contromisure saranno ulteriormente sviluppate e riviste, si continueranno a fare importanti considerazioni con un approccio che pone l’attenzione principale nei confronti degli atleti, del personale coinvolto e degli spettatori. Questi preparativi continueranno ad evolversi in linea con il monitoraggio della situazione globale e il suo impatto sui preparativi dei Giochi.