Uno degli azzurrini risultati positivi ai test del covid-19 a cui si sono sottoposti dopo l’Europeo under 20 è il “modenese” Tommaso Rinaldi, che intervistato al riguardo da Fabio Rossi per la Gazzetta di Modena ha raccontato la sua situazione attuale e di quel che è accaduto nei giorni in Repubblica Ceca.
TRANQUILLIZZO TUTTI – “Mi stanno chiamando in tanti davvero e voglio tranquillizzare tutti: io mi sento bene, molto bene, febbre non ne ho, adesso penso solo a mettermi alle spalle in fretta questo periodo”.
PRIMI SINTOMI – “Abbiamo fatto delle belle partite, in semifinale contro la Bielorussia eravamo stati molto bravi giocando un match bellissimo. Poi la domenica, contro la Russia non eravamo noi. Non solo io, ma tanti di noi si sentivano fiacchi senza la solita energia, adesso immagino che fossero i sintomi del Covid 19”.
TAMPONI AL RITORNO – “Sì, quando siamo arrivati sono stati fatti i tamponi a tutti quelli che erano stati in Repubblica Ceca e non sono stato il solo a risultare positivo”.
DIRETTIVE RISPETTATE – “Noi abbiamo rispettato alla lettera tutte le direttive durante la trasferta, sia nella prima fase che in quelle successive: non so chi siano gli altri risultati positivi, spero stiano tutti bene come me”.
ISOLAMENTO – “A casa ci siamo organizzati, io me ne sto in camera mia e ho un bagno solo per me a disposizione. Quando ho bisogno di qualcosa chiedo e i miei genitori me lo fanno trovare davanti alla porta”.
Pallavolo nei giorni del Coronavirus – Tommaso Rinaldi: “In finale ci sentivamo fiacchi senza la solita energia”
