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Pallavolo SuperLega – Lorenzo Tubertini: “Io sono molto ottimista, smisuratamente ottimista”

Top Volley CISTERNA - Gas Sales Bluenergy PIACENZA, 3ª giornata Superlega Credem Banca, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A1 2020-21. presso Palasport Cisterna di Latina IT, 7 ottobre 2020. Foto: MariKa Torcivia per VolleyFoto

E’ stata una delle protagoniste del mercato, e purtroppo in negativo dell’inizio di stagione. La Top Volley Cisterna è il fanalino di coda della SuperLega, ancora a “bocca asciutta” di punti. Lorenzo Tubertini, la cui panchina per alcuni è in bilico, in una intervista rilasciata a Gaetano Coppola per Il Messaggero ed.Latina, analizza serenamente la situazione e cerca di infondere ottimismo all’ambiente.
SERIE SCONFITTE – “Certo, abbiamo infilato una serie di sconfitte e chi vince festeggia e chi perde spiega. Ma a dispetto di tutto io vedo che sono stati fatti dei passi in avanti. Purtroppo nelle partite fin qui disputate, e senza contare l’assenza di Sabbi, non siamo riusciti mai, neppure una volta, a scendere in campo senza un problema fisico. E non è un alibi ma la verità. Questa è una squadra nuova, che ha bisogno di tempo per trovare una sua identità. Vale anche per gli altri i quali hanno però avuto modo di giocare diverse partite amichevoli prima dell’avvio delle competizioni e questo è un vantaggio non da poco per abituarsi al ritmo gara e affinare le intese”.
IMPORTANTE SBLOCCARSI – “L’importante è riuscire a sbloccarsi, prendere il giusto ritmo e stabilizzare una continuità di gioco. Non bisogna guardare la classifica, né accettare etichette da ultimi della classe, questo ho detto ai ragazzi. Io sono fermamente convinto che questa squadra è destinata a venir fuori perché ha all’interno qualità tecniche non indifferenti. L’importante è vivere e lavorare ogni giorno in maniera costruttiva”.
POCA CONTINUITA’ – “Contro Piacenza la partita l’hanno fatta i dettagli. Non dimentichiamo che quella allenata da Bernardi è una squadra con elementi importanti, come Russel, Grozer, Clevenot, costruita per puntare ai vertici del campionato. Ma i numeri, alla fine, non sono stati così negativi per noi. Ho tentato Szwarc come opposto e lui ha risposto con grande decisione (60% in attacco nel primo set e addirittura il 92% nel terzo). Dopo aver perso il primo set Piacenza è cresciuta e ci ha messo in difficoltà con la battuta e nel contrattacco mentre noi abbiamo perso incisività dai nove metri e siamo andati in sofferenza mentale. Avessimo avuto un altro battitore come Sabbi sicuramente ci avrebbe aiutato. Ancora una volta non siamo riusciti a dare continuità al gioco, facciamo cose buone e poi ci perdiamo”.
BRUTTO MOMENTO – “Siamo consapevoli di essere in un brutto momento. Ci siamo parlati, nello spogliatoio, ci siamo confrontati. Il morale, dopo le sconfitte è inevitabilmente basso, ma c’è la voglia e la determinazione da parte di tutti di uscir fuori da questo stallo con la consapevolezza che per far questo bisogna tirar fuori qualcosa di più”.
RECUPERO SABBI – “Ha ripreso ad allenarsi ma ha bisogno ancora di un po’ di tempo”.
SONO OTTIMISTA – “A Ravenna andiamo per vincere. Si gioca sempre per vincere e senza guardare indietro. Non si pub pensare che con questo avversario si deve vincere con quest’altro una sconfitta ci può stare. Sono considerazioni che si possono fare dall’esterno. Per noi non cambia avere contro Ravenna o la Lube o Perugia. Lo sport è così bisogna accettare anche i momenti negativi, affrontarli e superarli. Dobbiamo sbloccarci per invertire la rotta e risalire la classifica e credo che abbiamo le qualità e i tempi per farlo… Io sono molto ottimista, smisuratamente ottimista”

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