Pallavolo SuperLega – Assenza di pubblico a Civitanova la polemica si infiamma

Una piccola apertura da parte della Regione Marche per la presenza di pubblico all’EuroSuole Forum in occasione dei prossimi match casalinghi della Cucine Lube Civitanova (che tra l’altro è attesa da due gare in trasferta). Un’apertura che non soddisfa nei numeri la dirigenza del club campione del mondo, come riporta Andrea Scoppa sul Resto del Carlino ed. Macerata.
APERTURA – “La Regione Marche ha recepito l’ultimo Dpcm e, si legge nella nota “ha adottato un decreto della Presidenza che consente la partecipazione di massimo 1.000 spettatori per gli impianti sportivi all’aperto e di 200 per gli impianti sportivi al chiuso”. Sembrerebbe una bella notizia, ma per la Lube odora di beffa. Almeno per 3 motivi. Primo perché l’ingresso a 200 tifosi è una miseria (l’anno scorso solo gli abbonati erano più di 2mila) e si farebbe fatica ad accontentarli. Si dovrebbe forse scegliere l’invito anche perché gli sponsor non possono non esser considerati. Secondo perché i biancorossi sono attesi da 2 partite di fila in trasferta, domani a Monza e mercoledì a Piacenza, torneranno in casa il 18 ottobre quando ospiteranno Padova. Ma prima, il 15 ottobre, scadrà però il nuovo Dpcm e un po’ tutti convergono sul fatto che il successivo sarà ancor più restrittivo, insomma contro Padova si rischia di nuovo il palas senza pubblico…Terzo perché la Regione sottolinea “la situazione epidemiologica in atto è costantemente monitorata dai Servizi competenti della Regione, così come l’evoluzione della normativa che è stata ulteriormente modificata dal governo nazionale con l’ultimo Decreto che ostacola le Regioni ad adottare in autonomia deroghe alle prescrizioni nazionali. Il Cts e il Gores Marche si erano già espressi formalmente in modo non favorevole rispetto all’incremento di pubblico. La Regione ha chiesto al Ministero di poter comprendere come può ampliare, laddove ci siano tutte le condizioni, il numero consentito degli spettatori”.
MASSECCESI – Il pensiero della Lube è espresso dal vicepresidente Albino Massaccesi che così, torna a parlare con i media dopo vari mesi di silenzio. “A noi cambia poco o niente – spiega -, anzi temo che dal 15 ottobre si andrà pure a peggiorare. In Italia tutto va avanti nella normalità, guarda i bar, i ristoranti, le metropolitane o i bus fin troppo pieni, l’unico settore che non ha una situazione normale è la pallavolo. C’è un accanimento contro lo sport – prosegue Massaccesi – è come se non contasse. Invece noi avevamo già sperimentato molto bene la possibilità di avere mille persone al palas, tutto era stato perfetto in Supercoppa, tifosi distanziati, nessuna fila, mascherina sempre indossata. Preferiscono che quei mille vadano al centro commerciale? È meglio lì dove ci sono 15mila persone? E ricordo che non c’è stato un solo caso di Covid causato da squadre o tifosi di SuperLega”.
ACQUAROLI – In merito all’accesso del pubblico agli eventi sportivi – ha detto il governatore Acquaroli -, a seguito delle ultime comunicazioni e delle diverse interpretazioni, nei primi giorni della prossima settimana sarà convocato un tavolo tecnico di concertazione con tutti i soggetti coinvolti per cercare di individuare una soluzione che non danneggi lo sport marchigiano e risolva questo empasse che si è creato. Inoltre chiederemo di inserire la questione in sede di Conferenza delle Regioni per cercare di capire quale è l’orientamento delle procedure”

Foto di Michele Benda