(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) I due successi in trasferta a Vibo ed a Ravenna sembravano aver fatto dimenticare in fretta lo scivolone con Monza, ma la sconfitta di ieri contro Milano, mette nuovamente la Leo Shoes al centro dell’attenzione e non in positivo. Nuova battuta d’arresto all’interno del PalaPanini, che con un afflusso ridotto ha perso il suo fascino ed il suo apporto. Due ko per alcuni versi simili (non solo nel risultato), contro formazioni che sulla carta erano state giudicate inferiori al sestetto di Andrea Giani, ma che certamente rientrano nel novero delle squadre che vogliono rompere l’oligarchia delle quattro big che hanno dominato la SuperLega nelle ultime stagioni e di cui oggi per nomi e qualità Modena è certamente la meno strutturata. E dopo due ko all’interno di quello che è sempre stato un fortino quasi inespugnabile ora, guardando il calendario, si spera che il proverbio del “non c’è due senza tre” questa volta venga smentito: perchè domenica prossima Modena ospita Piacenza, altra squadra che vuole crescere…
Buon per Modena che mercoledì non dovrà viaggiare a Trento, perchè il match contro l’Itas spostato a suo tempo per permettere a Giannelli e compagni di partecipare al preliminare di Champions non è stato riportato alla sua data originale. Giani avrà modo di ragionare su come schierare i suoi uomini anche se le alternative non sono molte. Vettori è lontano da una condizione accettabile (gli infortuni alla spalla sono una brutta bestia…). Se al suo posto gioca Karlitzek la coperta rimane corta in posto 4 con Lavia obbligatoriamente in campo perchè Rinaldi, mai utilizzato, è stato anche fermato dal covid contratto in azzurro. Un bel rompicapo per una squadra che sinora non ha convinto troppo in ricezione, nonostante l’innesto di Grebennikov e negli attaccanti di banda.