Sul fronte Banca Valsabbina Brescia, dove manca ancora la prima vittoria stagionale, la risoluzione quasi completa della lesione al retto addominale dell’opposto Anna Nicoletti lancia dei segnali d’incoraggiamento, tanto che sia con Novara che con Busto Arsizio, il tecnico Enrico Mazzola le ha dato minutaggio in attesa della forma migliore.
In settimana qualche guaio anche per Federica Biganzoli, che ha svolto del lavoro differenziato per un’infiammazione al tendine ma è sotto controllo. Ed è lei a commentare a menta fredda il match di ieri: «Dopo la reazione del secondo set di ieri ammetto di aver pensato “ecco, ci siamo, finalmente abbiamo trovato il nostro punto di ripartenza”. Purtroppo non è stato così. Sicuramente abbiamo giocato una partita migliore delle ultime con Novara e Conegliano. Abbiamo lottato, portato a casa scambi lunghi. Ma non basta ancora. Inutile far finta di niente, giornata dopo giornata diventa sempre più dura pensare in positivo. Questo è il momento in cui non bisogna mollare niente, in cui bisogna smettere di guardarci indietro, smettere di riempirci la testa con troppi se e troppi ma. C’è da lavorare, tanto. Portando con noi solo il positivo costruito giorno dopo giorno. Continuo ad essere convinta che questa squadra può e deve farlo. Ora testa a noi, ai nostri giorni di lavoro per affrontare al meglio Chieri questo sabato”.