Il momento di Trento non è super come forse ci si poteva aspettare dopo la trasformazione estiva, ma nel gruppo c’è convinzione e fiducia come ha raccontato uno dei big arrivati Riccardo Lucarelli a Marco Vigarani del Corriere del Trentino
PARTITA DA ARCHIVIARE – “Penso che quella partita sia da archiviare come un incidente di percorso. Abbiamo vinto il primo set e giocato bene nel secondo e nel quarto, avendo anche l’opportunità di portare a casa la vittoria ma purtroppo abbiamo sbagliato in alcune azioni importanti”.
DOPPIO KO – “Parliamo di due partite (prima Civitanova e poi Perugia) completamente differenti. Domenica scorsa abbiamo giocato un primo set bellissimo dando continuità alla prestazione importante di Piacenza mentre contro la Lube avevamo commesso troppi errori”.
BISOGNA IMPARARE . “E semplice: quando sbagli, devi anche imparare sempre qualcosa. Una battuta forzata o una ricezione imperfetta sono dettagli su cui si può lavorare. Sono tutti errori che possiamo e dobbiamo evitare già dalle prossime partite. Il punto fondamentale è che sappiamo come migliorare”.
ME LO ASPETTAVO – “Il campionato italiano lo seguivo ormai da tanti anni quindi il livello è esattamente quello che mi aspettavo. Ogni partita è potenzialmente difficile perché la competitività media delle squadre è davvero elevata”.
LORENZATTI – “Prima di venire a Trento lo conoscevo soltanto di fama anche grazie ai racconti del mio amico Bruninho che ha lavorato con lui. Dopo due mesi posso davvero confermare tutto quello che mi hanno detto: è un grande allenatore. Non è soltanto dotato di eccellenti doti comunicative ma ha anche la capacità di trasmettere i concetti giusti nei momenti importanti”.
CHAMPIONS LEAGUE – “II programma originale prevedeva di disputare tre gironi, ora invece sappiamo di giocarci tutto in soli tre giorni. Affronteremo due squadre importanti ma noi sappiamo di essere forti. Prima pensiamo a Monza, ma abbiamo davanti un appuntamento europeo davvero molto importante e faremo ogni sforzo necessario per arrivare a giocarcelo con tutta la nostra forza”.
Foto di Marco Trabalza