Verona vince al quinto, ma Cisterna (a cui la cura Kovac sta portando giovamento) torna nel Lazio con un punto che le consente di appaiare Padova a quota 4.
E’ stata una partita in cui Verona ha controllato bene primo e quinto set e per questo ha meritato la vittoria, nella fase centrale è stata una sfida punto a punto, condita da errori, ma anche da tante belle cose e soprattutto dalla generosità mostrata in campo dalle due squadre.
Stoytchev ha recuperato tutto il suo organico ed ha schierato il sestetto titolare, venendo ripagato soprattutto da Jaeschke (21 punti e Kaziyski (17) in attacco a da una lucida regia di Spirito.
La Top Volley non ha sfruttato tutte le occasioni che ha avuto, ma ha confermato la crescita di Randazzo (23) e Krick (16) e che Szwarc pur con qualche problema di continuità può essere un buon sostituto di sabbi, che a Verona non era presente neanche in panchina.
NBV Verona – Top Volley Cisterna 3-2 (25-19, 26-28, 25-23, 24-26, 15-11)
NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 17, Aguenier 9, Boyer 14, Jaeschke 21, Caneschi 12, Donati (L), Bonami (L), Asparuhov 2, Magalini, Kimerov. NE Zanotti, Peslac. All.. Stoytchev.
Top Volley Cisterna: Seganov, Tillie 9, Krick 16, Szwarc 19, Randazzo 23, Rossi 5, Rondoni (L), Sottile, Cavuto 8, Cavaccini (L), Onwuelo. NE Rossato. All. Kovac.
ARBITRI: Santi, Lot.