Pallavolo Champions maschile – Trento travolgente con un piede e più nella main phase

el momento più difficile, la Trentino Itas rialza la testa e sciorina la miglior prestazione della stagione. Questa sera in terra elvetica i gialloblù hanno dimenticare le due sconfitte consecutive recentemente patite in SuperLega, superando con autorità la Dinamo Mosca nel primo dei due match da giocare ad Amriswil per conquistare la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League: traguardo che ora è molto vicino ad essere tagliato.
L’obiettivo è stato decisamente avvicinato grazie al netto 3-0 imposto ai russi, ma per completare l’opera ora alla squadra di Lorenzetti servirà andare a punti anche la sfida di giovedì contro i padroni di casa del Lindaren Volley. Il primo fondamentale passo verso la Pool E (che comprende già Novosibirsk, Friedrichshafen e Karlovarsko) è stato però compiuto, mettendo all’angolo gli avversari, privi sin dal via di Sokolov (nemmeno a referto). Giannelli e compagni sono però stati bravi a guardare solo al proprio gioco, mettendo in mostra sin dalle prime battute una pallavolo molto aggressiva in tutti i fondamentali e, di fatto, non consentendo mai repliche alla Dinamo. I moscoviti hanno sofferto sin dall’avvio la pressione gialloblù, passata per le mani di un poderoso Nimir (22 punti, con 3 muri, 4 ace e il 68% in attacco: mvp del match), di un continuo Kooy (12 col 57%, un block e tre battute punto), ma anche per quelle di un Lucarelli che ha saputo rendersi utile in tutti i fondamentali, sapientemente sollecitato da Giannelli.
Dinamo Mosca-Trentino Itas 0-3 (18-25, 13-25, 16-25)
DINAMO MOSCA: Deroo 8, Likhoshertov 4, Shkulyavichus 12, Podlesnykh 4, Vlasov 1, Pankov 2, Kerminen (L); Sventitskis 1, Baranov (L), Semyshev. N.e. Sieemschikov, Belogortsev, Dmitriev. All. Konstantin Brianskii.
TRENTINO ITAS: Lucarelli 5, Lisinac 4, Abdel-Aziz 22, Kooy 12, Podrascanin 4, Giannelli 6, Rossini (L); De Angelis. N.e. Cortesia, Argenta, Sperotto, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Sikanjic (Lie) e Halasz (Hun).