Venuto a conoscenza delle decisioni della Cev riguardo all’assegnazione delle “bolle” dove disputare le gare della quarta fase della Champions League, il ds della Cucine Lube Civitanova Beppe Cormio ha sottolineato: “Purtroppo siamo l’unica formazione italiana ad essere esclusa dall’organizzazione di una “bolla” pur avendo presentato una proposta curata nei minimi particolari, tendente a dare garanzie sulla sicurezza del nostro impianto. Ma la Cev ha voluto sorteggiare la posizione invece di dare importanza al contenuto delle proposte. Siamo molto delusi per questa decisione. Viene ignorato un fattore importante, oltre al contenuto del nostro progetto. La Lube è nella prima fascia ed è l’ultimo club ad aver vinto la Champions League. Mi auguro che la situazione migliori, ma allo stato attuale imporci di andare in Francia mi sembra poco prudente ”.
- Pallavolo A1 femminile – Diego Borgna: “Vogliamo giocare contro l’Imoco per un atto di resilienza e dare un messaggio a sponsor e tifosi”
- Pallavolo Estero – Francia: il Tours (scelto come sede di una delle “bolle” Champions) si deve fermare