Un reparto profondamente rinnovato, quello dei centrali della NVB Verona, un lavoro instancabile per sentirsi sempre meglio e affrontare al massimo la stagione. Partendo dalla prossima sfida. Jonas Aguenier fa il punto, dopo il rinvio del match contro Ravenna a seguito di una positività a Covid-19: “Aver saltato la sfida è un punto negativo, perché se ci fossimo trovati in un momento della stagione con tante gare infrasettimanali poteva anche servire rifiatare un po’, ma ora abbiamo tempo per prepararci, volevamo giocarla, perchè per qualunque giocatore il momento migliore è sempre e comunque quello in cui scende in campo. Aver lavorato una settimana intera e poi non poter tradurre in campo il lavoro fatto è brutto, ma non ci fermiamo, continuiamo ad allenarci.
Piacenza? Ha una partita in più, e giocano sempre meglio, si vede che sono molto più forti. Li affronteremo comunque sapendo che stanno vivendo anche situazioni delicate, il malore del palleggiatore Hierrezuelo. Hanno giocatori di grande valore, Grozer è uno che può fare la partita da solo, Clevenot è un altro molto forte.
La mia stagione? Io sto molto bene, fisicamente mi sento in forma, e devo dire grazie a coach Stoytchev e a Tsetso Ivanov, il preparatore, che mi lasciano il tempo di riposare quando mi serve, senza sovraccaricarmi. Mi sento meglio a ogni partita, più forte. Per un centrale è importante giocare e sentire la partita su di sè, specie dopo una stagione come quella passata. A proposito del reparto centrali, è cambiato dall’anno scorso, abbiamo sicuramente perso esperienza, ma dobbiamo continuare a lavorare per trovare le giuste soluzioni di gioco al centro. Io che sto giocando da inizio stagione sento una sintonia sempre maggiore con Luca Spirito, Caneschi è reduce da un infortunio, ma basta guardare a come ha fatto bene in attacco nella gara con Cisterna. Se riusciremo a fare sempre più paura ai centrali avversari potremo liberare il gioco e alleggerire le nostre bande”.