Con il passar delle giornate il rendimento di Grozer cresce e con lui i risultati di Piacenza, che ora ha un nuovo regista Michele Baranowicz. Intervistato da Vincenzo Bosco per la Libertà, il bomber tedesco spiega l’inizio di torneo e le prospettive future
AVVIO INASPETTATO – “L’avvio è stato davvero inaspettato, perché la nostra intenzione era mettere subito pressione ai nostri avversari. Padova ha fatto un grande lavoro al servizio mettendoci in difficoltà, ma anche in ricezione e in attacco senza commettere errori. Noi abbiamo iniziato non benissimo anche perché l’intesa con Baranowicz deve ancora crescere. E’ un grande palleggiatore, ma chiaramente è difficile giocare subito come vorresti”.
MOSTRATO CARATTERE – “Sono molto contento perché siamo riusciti a mettere in mostra il nostro carattere e ad uscire da squadra da una situazione complicata. Dopo quel primo set siamo cresciuti e abbiamo iniziato a giocare meglio”.
IN CRESCITA – “Con Padova si è visto che anche sotto pressione siamo stati capaci e bravi a rialzarci dopo un brutto avvio di gara Stiamo migliorando anche tatticamente e tecnicamente, anche l’atmosfera che si respira all’interno del gruppo è ottima. Cosi è più semplice concentrarci e migliorare sempre di più”.
INIZIO DIFFICILE – “Onestamente no, non pensavo che potessimo avere cosa tanti problemi. E’ stato molto stressante e difficile ma anche questo è servito per imparare la lezione ed uscire dal tunnel in cui ci stavamo infilando”.
CON BARANOWICZ – «L’intesa cresce di giorno in giorno. Ha una grande tecnica e delle ottime mani, penso che sia un palleggiatore molto intelligente ma come ho detto ci vuole tempo perché tutto possa funzionare alla perfezione. Dobbiamo lavorare entrambi per capire le posizioni, i momenti e come lui può contare su di me in determinate situazioni. Siamo sulla buona strada».
CON BERNARDI – “Bemardi è davvero un grande tecnico, ho molto rispetto per lui. E’ un grande lavoratore e vuole sempre il massimo da ognuno di noi, ci vuole concentrati, ci sprona ad essere sempre affamati e pronti a non concedere nulla agli avversari, è un piacere lavorare con lui”.
OBIETTIVO PRIME QUATTRO – “Il mio obiettivo è conquistare una “medaglia” con Piacenza. Credo che se continuiamo a lavorare e migliorare possiamo arrivare tra le prime quattro. Ci sono squadre come Civitanova e Perugia che sono fortissime, ma non imbattibili».
TORNARE CON 3 PUNTI – “Verona squadra difficile, come tutte del resto. il campionato italiano è simile a quello russo dove se concedi un solo dito ad una squadra questa si prende il braccio. Sono convinto che però possiamo tomare da Verona con Ire punti in più in classifica”