Pallavolo SuperLega – Massimo Righi: “L’intento è andare avanti: fermarsi equivarrebbe ad una chiusura”

Intervenuto nella popolare trasmissione di Trc Barba e Capelli, il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, preoccupato per la situazione esclude l’ipotesi che la SuperLega si possa fermare e continua a sperare che si possa arrivare ad un intervento economico da parte del Governo.
AIUTI GOVERNATIVI – “Speravamo di non dover affrontare questo scenario – riporta il Resto del Carlino ed.Modena -anche se era una delle ipotesi. Per ciò che riguarda gli aiuti economici stiamo portando avanti un discorso molto serio col Governo attraverso il Comitato 4.0 con Lega Basket e Lega Pro di calcio: vogliamo beneficiare dei sussidi garantiti anche ad altre aziende italiane e al calcio. Non saranno a fondo perduto, ma intanto potrebbero aiutare le società per ciò che concerne la liquidità… Avevamo ipotizzato di avere il ‘fiato’ per andare avanti senza problemi fino a fine dicembre. Però chiediamo a gran voce un aiuto al Governo, non vogliamo essere sempre secondi al calcio. Mi fa effetto che nel calcio si dica che già non ci siano i soldi per pagare gli stipendi di novembre, la liquidità derivanti dai diritti tv è ingente”.
AIUTO TELEVISIVO – “Due partite sulla Rai, match spacchettati, web tv ora in chiaro e che tornerà a pagamento da dicembre, queste le nostre mosse”.
ANDARE AVANTI – “L’intento è andare avanti: fermarsi anche solo per un mese o due, con almeno un altro mese di preparazione in mezzo, equivarrebbe a una chiusura. Anche perché l’FIVB ha respinto la proposta di posticipare la VNL”.
VOLLEY E COVID – “Tra gli sport di vertice siamo il meno colpito e se non avessimo avuto il focolaio di Perugia in SuperLega ci sarebbe stato poco o niente rispetto al coronavirus. Sappiamo però che i contagi avvengono quasi tutti all’interno del gruppo squadra, soprattutto quando ci si abbraccia dopo un punto o negli spogliatoi, mentre non abbiamo casi di contagi tra squadre diverse: bisognerebbe intervenire lì”.