Intervistato da Maurilio Barozzi per l’Adige Bruno Da Re gm dell’Itas Trentino ha espresso tutte le sue preoccupazioni per le ore che sta vivendo il club di Diego Mosna, dopo la rilevazione di due positività: “Stiamo facendo i tamponi. Domani (oggi per chi legge, ndr) avremo il responso. Se saremo tutti negativi allora domenica potremmo giocare contro Vibo. Ma sono molto scettico… Se uno solo sarà positivo bisogna fare di nuovo tutti i test di controllo e non ci sarebbe il tempo materiale per avere i responsi per la partita di domenica, come da protocollo… Difficilissimo pensare che siamo tutti negativi. Temo che uno alla volta i ragazzi saranno tutti contagiati… Il contagio? Siamo quasi certi che sia avvenuto in Svizzera, durante le partite di Champions League… Se la nostra ipotesi di esserci contagiati in Svizzera è giusta, è molto probabile che ciò accada. I ragazzi in quei giorni hanno dovuto affrontare otto ore di pullman per rientrare da Amriswil e poi un’altra trasferta a Cisterna di Latina. Sempre vicini, in pullman per moltissime ore… Per questo temo che il contagio sarà generale”.
Poi l’esperto dirigente ha parlato del campionato che per molti sarà falsato: “E’ fuori discussione che il campionato sarà falsato. Ma se decidiamo di fermarci per quanto lo facciamo? Un mese? Due mesi? E poi? La situazione sarà migliore? Forse un po’ migliore, ma non certo abbastanza per riprendere normalmente. Inoltre il calendario si comprimerebbe in maniera spaventosa. E a quel punto cosa facciamo? Giochiamo tutti i giorni? Purtroppo non ci sono soluzioni e penso che fermarsi sarebbe peggio che proseguire stringendo i denti”.
- Pallavolo B maschile – Michele Miccolis: “Decisione giusta ma che ci amareggia”
- SpecialVolley – Nimir attacca Cisterna si difende come può