Ha iniziato il campionato alla grande segnando 31 punti nel primo match e 16 nella facile vittoria di Ortona su Mondovì. Diego Cantagalli uno dei giovani talenti del nostro volley, gran fisico e un “cognome pesante”, dopo una stagione di esperienza e vittorie di giovane ricambio nella Lube Civitanova, sta facendo un percorso positivo ed interessante per tornare in SuperLega passando per la porta principale: lo scorso anno ha fatto bene con i Diavoli Rosa in A3 (miglior realizzatore del torneo con 411 punti) ed ora schiaccia in Abruzzo in A2.
Intervistato da Rocco Coletti per il Centro ha dichiarato: “Sono orgoglioso di papà, ma per me il suo passato ad alti livelli non è un peso. Piuttosto uno stimolo, una molla che mi spinge a fare sempre meglio. Di pallavolo parliamo poco a casa, il giusto. C’è un normale rapporto tra padre e figlio. Poi, chiaramente, ci sono le immagini del passato che testimoniano la forza e il talento di papà. Devo dire che non mi ha mai pressato per fare pallavolo. A 12 anni ho scelto io di passare dal basket al volley… Ad Ortona sto bene, la città e carina e il club ti fa stare bene. Non ho avuto problemi a entrare nel gruppo e so che questa non è una cosa scontata. Credo di avere un bel feeling con Pedron (il palleggiatore, ndr) e la cosa mi agevola anche in mezzo al campo. Ho iniziato bene e non intendo fermarmi. Ho 21 anni e tanta voglia di migliorarmi. La SuperLega? Certo, è il mio traguardo. Ma non sono pronto, devo dimostrare di valere il salto di categoria in campo”.