Portata avanti in maniera pressoché unanime dai presidenti dei Comitati Regionali, giorno dopo giorno prende sempre più corpo la candidatura di Giuseppe Manfredi alla guida della Federazione Italiana Pallavolo. Dalla sua Puglia, all’attuale vicepresidente federale, dirigente di lungo corso appassionato ha rilasciato una intervista a riguardo a Gianluigi De Vito per la Gazzetta del Mezzogiorno
PER SOLO UNA PROPOSTA – “Le candidature si presenteranno a fine gennaio, al momento si tratta solo di una proposta avanzata dai presidenti delle varie federazioni regionali. Credo sinceramente che la strada sia tutt’altro che spianata. Al contrario ritengo che per ricoprire determinati ruoli sia necessaria tanta responsabilità e altrettanto impegno per presentare programmi validi, progetti concreti ed efficaci portati avanti da uomini rappresentativi del nostro movimento”.
PRIORITA’ – “Le priorità saranno tutte sullo stesso piano. Si lavorerà sulle società sportive, con la ripresa del reclutamento e dell’attività, sugli impianti sportivi scolastici, con interventi e collaborazione con le scuole, sul rilancio dell’intero sistema pallavolo col recupero e l’incremento dei nostri tesserati e associati”
SUCCESSORE DI FLORIO – “Florio ha rappresentato un momento di svolta dell’intero movimento, una figura di altissimo profilo che ha posto le basi per i successi successivi”.
CONTAGI – “Abbiamo preso la non semplice decisione di riprogrammare la ripresa dell’attività dalla serie B in giù a gennaio. Ora ci aspettiamo di riprendere il cammino purtroppo interrotto. I presupposti ci sono, considerati i risultati straordinari che abbiamo riscontrato in termini di rinnovo di affiliazioni societarie e di iscrizione ai campionati. L’Italia ha tanta vo- glia di pallavolo e questo ci rende ottimisti”
SPONSOR – “Certamente ci attendono momenti non facili, ma il nostro movimento ha sempre saputo affrontare il futuro con grande dignità, con sacrifici anche personali dei dirigenti e con spirito di servizio verso i nostri ragazzi. I risultati tecnici e organizzativi sono importanti per la FIPAV, ma lo è ancora di più il servizio che la stessa rende dal punto di vista sociale, quest’ultimo tra l’altro è uno degli aspetti che ci contraddistingue. È innegabile che oggi siamo molto preoccupati per il futuro di molti dei nostri club di vertice che con sacrifici stanno portando avanti i campionati. Noi tutti ci auguriamo che possano, al pari di aziende di altri settori, usufruire di interventi governativi”
COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA – “Ci vogliono progetti che mirino a una sempre più proficua collaborazione con le istituzioni scolastiche perché la maggioranza dei nostri atleti appartiene alla fascia dell’età scolastica. Naturalmente sarà necessario poi un intervento legislativo in relazione all’utilizzo degli impianti”.
LIVELLO CAMPIONATI – “Non mi sembra che i nostri campionati maggiori abbiano subito “declassamenti”. I campionati italiani da sempre annoverano il più alto numero di campioni provenienti da tutto il mondo. I risultati a livello di club nelle competizioni internazionali lo dimostrano. Chiaramente, con l’attuale situazione affiorano alcune difficoltà economiche e qualche grande atleta è stato costretto ad andare all’estero, ma il movimento di vertice è ancora molto competitivo”.
NAZIONALI GIOVANILI – “In campo femminile, da anni, siamo ai vertici mondiali. Nel maschile, invece, dopo alcuni anni un po’ complicati, si è tornati prepotentemente ai vertici; i risultati sono dovuti, a mio avviso, alle scelte, a volte anche fortunate, che l’attuale consiglio federale ha fatto in merito alla programmazione tecnica e organizzativa”.