(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) “Non sappiamo perché ci troviamo in questa situazione, lavoriamo sodo e in allenamento siamo pronte, vogliamo fare bene… poi in campo ci blocchiamo. Non ci sono problemi tra di noi né con l’allenatore, che anzi ci spinge molto. In questo momento va così e dobbiamo lavorare per venirne fuori” Le parole di Giulia Leonardi una delle veterane dell’Unet E-Work non danno spiegazioni al momento davvero negativo delle Farfalle. Rivoluzionata in estate, la squadra affidata a Marco Fenoglio dopo lo squillo in SuperCoppa nel vernissage della stagione è scomparsa o quasi dal campo. Frenata anche dal covid-19 che ha colpito più di un elemento e costretto la squadra bustocca a rallentare il suo lavoro. In più ci sono stati alcuni infortuni più o meno importanti che non hanno permesso alle biancorosse di lavorare a ranghi completi e trovare quegli automatismi necessari per giocare un campionato difficile come la nostra serie A1.
Queste probabilmente le cause che hanno portato alla situazione attuale: 8 punti figli di sole due vittorie in 9 partite, penultimo posto in classifica alla pari con Perugia (che ha giocato una gara in più); un gioco farraginoso e formazione titolare ancora non riconoscibile. Tutto mentre si avvicina a grandi passi anche l’esordio in Champions League, in calendario il 1 dicembre a Scandicci.
Lavoro duro quello di Fenoglio, con un organico che non sembra completo ed all’altezza per sostenere i tanti impegni di una stagione che, complice anche la pandemia, non consente momenti di riposo.
Con questi problemi ci si avvicina ad un trittico d’impegni in A1 (28/11 a Perugia, 8/12 con Chieri e 12/12 ancora in casa con Casalmaggiore) che completeranno gli impegni del girone di andata e ci diranno quale sarà il ruolo dell’Unet E-Work nella seconda parte della stagione.