Alla Normanna Aversa Academy serve una svolta, per far capire a tutti che quello che si è visto negli ultimi tempi non è il vero livello del sestetto campano. La formazione di coach Giacomo Tomasello a Pineto è stata troppo brutta per essere vera. Sanno tutti, compresi allenatore e giocatori, che non è quella la vera Normanna.
Il calendario fortunatamente dà la possibilità ai campani di mettersi subito alle spalle la deludente prestazione in terra abruzzese. Manuel Alfieri e compagni sono partiti per la Sicilia, dove domani (26 novembre) giocheranno la partita di recupero della quarta giornata di campionato contro la Avimecc Modica, non disputatasi a causa di alcune assenze per Covid-19. Sull’isola sarà necessario muovere la classifica che oggi vede Aversa troppo vicina alle retrovie e ovviamente troppo distante dalla vetta. In 4 partite disputate sono arrivati solamente 4 punti, frutto del tie-break contro Roma e del successo interno contro Aci Castello. Contro Modica (che ha 6 punti ma ha anche giocato una partita in meno) c’è la necessità di dimostrare anche alla società che i sacrifici fatti fino ad oggi hanno un valore importante per la squadra che deve rispondere sul campo.
A presentare il match è stato il capitano, Manuel Alfieri, che fa primo un passo indietro ricordando “la brutta sconfitta contro Pineto, che ci ha fatto capire cosa dobbiamo ancora migliorare e che proveremo a mettere in campo già contro Modica. Ci attende una partita difficile ma andiamo in Sicilia con la mentalità giusto. Mister Tomasello ha preparato bene questo match e daremo il massimo per tornare ad Aversa con un buon risultato”.
Anche perché adesso diventa una sorta di sfida personale per tutti i ragazzi che indossano la maglia della Normanna Aversa Academy. Ed è proprio questo il messaggio che vuole far passare Alfieri e magari trasmetterlo a tutti i compagni di squadra: “Non siamo la squadra che si è presentata in campo a Pineto domenica, dobbiamo e sappiamo di poter fare e dare molto di più. E’ stato un momento negativo di questo inizio di campionato che dobbiamo immediatamente metterci alle spalle. Come? Conquistando un grande successo”.
Chiaramente anche la piazza, competente ma soprattutto esigente, chiede un cambio di rotta: “Siamo carichi, la tensione c’è, ma è quella giusta che può aiutarci a fare bene. Sapevamo che con il Covid, recuperare le partite in settimana poteva essere una possibilità e non cambia il nostro obiettivo. Il riposo è poco, ma la voglia di fare bene è ancora tanta”.
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