Dopo la lunga lontananza dal campo per via del covid, la Consar Ravenna si appresta a vivere un periodo intenso in cui dovrà recuperare le diverse gare di SuperLega che non ha potuto giocare in precedenza. Il regista Rafael Redwitz, intervistato da Vincenzo Benini per il Corriere di Romagna, ha raccontato come la squadra romagnola si presenta a questo frangente decisivo della stagione.
SUBITO PRONTI – “Non era facile essere subito pronti dopo tanto tempo, ma il nostro rientro è stato incoraggiante. È certo che c’è poco di regolare in questa stagione, con squadre che giocano sempre e altre che invece sono costrette a fermarsi, ma la gioia di tornare in campo supera ogni difficoltà. In più ci possiamo permettere anche un po’ di amarezza, per non essere stati in grado di approfittare dell’infortunio di Grozer”.
LA STANCHEZZA – “La settimana è cominciata con un po’ di stanchezza sia per la partita di Piacenza, sia per la difficoltà di riprendere il ritmo normale di lavoro. Adesso però stiamo molto meglio e c’è una grande voglia di affrontare un vero e proprio tour de force, con tante gare in pochi giorni. In questo periodo dobbiamo crescere dal punto di vista fisico, ma anche da quello mentale”.
L’ANTIPASTO LUBE – “E’ un bene affrontare subito una big come Civitanova, in quanto ci può far capire quale livello abbiamo raggiunto in vista di match sulla carta più equilibrati. Sabato dovremo giocare con il sorriso e con tanta voglia far bene, tirando fuori l’aggressività che ci contraddistingue. All’andata abbiamo strappato un punto in terra marchigiana e, senza paura, proveremo a ripeterci”. NON GUARDARE LA CLASSIFICA – “Al momento è meglio non guardare la nostra posizione Pensando solo a concentrarci a migliorare e a conquistare più punti possibili. Abbiamo il dovere di provarci contro qualsiasi avversario, tentando il colpo con le big e affrontando alla pari le rivali dirette. Si capirà solo alla fine dove potremo arrivare”.
SPAZIO MERITATO – “Per me giocare qui è una bella opportunità e sono contento di dare una mano soprattutto ai giovani. Io non sto a pensare più di tanto quanto vengo utilizzato, ma mi concentro soprattutto a dare sempre il cento per cento. Ritengo di meritare questo spazio e mi farò trovare sempre pronto per il bene della squadra”
Foto di Fabrizio Zani