Lo strapotere di Conegliano non fa più notizia. Anche la sfida con il Fenerbahce si conclusa con un facile, anzi facilissimo 3-0 (25-14 25-19 25-19). Paola Egonu ha chiuso con un bottino di 18 punti, ma soprattutto ha sempre tenuto in soggezione il sestetto di Istanbul, da cui francamente ci si aspettava qualche cosa di più e di meglio. Lo strapotere in battuta ed ha muro ha limitato parecchio la possibilità di far gioco della regista Aydemir, che ha stentato a liberare le sue attaccanti Vargas e Mihajlovic.
I numeri fotografano al meglio un match in cui il sestetto veneto ha vinto i confronti in tutti i fondamentali in attacco 48% contro 30% del Fenerbache, a muro 12 a 3 per l’imoco ed al servizio 8 a 3, con 4 punti messi a segno dai 9 metri da Egonu.
Conegliano ha dominato il primo set vinto 25-14, le turche hanno cercato di reagire nella fase del secondo quando accumulato 3 lunghezze di vantaggio, ma la reazione di Wolosz e compagne è stata veloce e veemente. Vinto il secondo set 25-19, le ragazze di Santarelli hanno proseguito di slancio nel terzo vinto con l’identico punteggio.
Terza partita (su 3) vinta per 3-0 dall’Imoco che ha davvero messo una grande e meritata ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale della più importante manifestazione continentale.
Imoco Conegliano – Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-14, 25-19, 25-19)
Carraro Imoco Conegliano: De Kruijf 8, Wolosz 4, Hill 12, Sylla 6, Egonu 18, Fahr 6, De Gennaro (L), Caravello, Adams 1, Gennari 1. Non entrate: Gicquel, Butigan, Folie, Omoruyi (L). All. Santarelli.
Fenerbahce Opet Istanbul: Babat 1, Vargas Abreu 8, Busa 6, Mihajlovic 10, Erdem Dundar 6, Aydemir Akyol 2, Yilmaz (L), Cetin, Toksoy Guidetti. Non entrate: Guctekin (L), Baskir, Sengun, Kurt, Kestirengoz. All. Terzic.
ARBITRI: Maroszek e Cambre.
Foto di Michele Gregolin
