L’Acqua & Sapone Roma Volley Club continua il suo viaggio ad alta quota. Insieme ai numeri fatti finora in regular season, a dimostrarlo c’è anche la fresca acquisizione di Clara Decortes, giocatrice con grande esperienza in A2 e quest’anno nella massima serie con la Millennium Brescia. Classe 1996, 183 cm. di altezza, la schiacciatrice andrà a rinforzare la linea offensiva romana nel ruolo di opposto, mettendo a disposizione de “la squadra di Roma” tutta l’esperienza acquisita nella sua carriera pallavolistica.
Perché hai scelto l’Acqua & Sapone Roma Volley Club?
“Ho sentito parlare molto bene della società, mi hanno detto che si lavora bene, in un clima sereno. Ho seguito il progetto già da quest’estate. Mi è piaciuta subito l’idea alla base della costruzione della squadra, questo mix di talento ed esperienza. Infatti, mi sembra che la squadra stia facendo veramente un ottimo campionato. Poi Roma mi piace anche come città, la conosco tanto che farei fatica a dire la parte che preferisco. Forse la Fontana di Trevi, ma veramente mi piace tutta”.
Dopo questa esperienza in A1, a Brescia, hai scelto di tornare in A2 dove sei stata uno dei migliori attaccanti nelle ultime stagioni.
“Si, anche se non ho potuto giocare molto, è stata un’esperienza emozionante e formante. Riparto dall’A2 con l’intenzione di tornarci in A1, magari con Roma.
So che debbo curare alcuni aspetti del mio gioco, non si finisce mai di migliorare, e credo che con coach Cristofani avrò anche la possibilità di lavorare su certi dettagli. Mi hanno detto che è molto attento ed esigente, questo mi è piaciuto molto. Hai visto giocare le Wolves sabato scorso in Tv, che impressioni hai avuto?
Molto positive, è stata una bella partita. Una squadra solida in difesa e a muro. Con una buona palleggiatrice e delle ottime attaccanti. Mi è piaciuto molto il gioco e il fatto che non si lasciasse mai cadere un pallone senza aver provato a rigiocarlo. Ho sempre creduto che per il rendimento di un opposto sia fondamentale la squadra. Solo con una buona costruzione di gioco, dalla ricezione alla reattività difensiva, che mettono il palleggiatore in grado di gestire al meglio il gioco, possono nascere le finalizzazioni di un attaccante”.
Che persona è Clara Decortes dentro e fuori dal campo?
“Nella vita privata non mi piace essere al centro dell’attenzione, sono riservata, anche se mi sciolgo con le persone con cui ho confidenza. In campo gioco con grande entusiasmo”.