Pallavolo Estero – Dalla Russia nuovi particolari su quanto accaduto tra Kazan ed Ngapeth

La vicenda di Earvin Ngapeth di questa settimana tiene ancora banco in Russia. Almaz Khairov per sport.business-gazeta.ru attraverso un approfondito servizio la ricostruisce, raccontando alcuni dettagli di cui non si era a conoscenza tramite le notizie circolate nei giorni scorsi
Scrive il collega russo: “L’agente italiano di pallavolo Luca Novi ha confermato che Ngapeth ha lasciato la squadra il 10 dicembre senza autorizzazione. Ad un certo punto Erwin ha smesso di comunicare con il pullman della squadra e non è arrivato in aeroporto, da dove Zenit Kazan è decollato con un volo charter”. Sottolineando che né il procuratore di Earvin, né la società hanno dato una motivazione a questo comportamento.
Lo Zenit Kazan interpellato sulla vicenda ha risposto seccamente per voce del suo vicepresidente Ilham Rakhmatullin in un’intervista a BO Sport: “Confermiamo il fatto che Ngapeth non è venuto con la squadra di Berlino. Abbiamo saputo dall’agente che era in Francia. Secondo lui, il 20 dicembre, Ngapeth sarà a Kazan. Dopodiché daremo ulteriori informazioni. Per ora non ci saranno ancora altri commenti”
Nel servizio di Almaz Khirov si racconta che secondo informazioni che ha raccolto, Ngapeth si rammarica di ciò che ha fatto ed è pronto a pagare per questo delle pesanti molte, che giudica inevitabili. Una situazione comunque difficile da digerire per il grande club russo, poiché questa non è né la prima, né la seconda infrazione del francese, che in passato è stato perdonato dopo aver causato danni all’immagine del club. Tra l’altro una delle voci she si è diffusa è che i rapporti tra Earvin e i tecnico Alekno sono sempre più difficili.
Sembra difficile che si possa arrivare ad una separazione tra lo Zenit e il transalpino, per almeno due motivazioni: le innegabili qualità del martello francese e la sentitissima sfida in Coppa di Russia del prossimo fine settimana contro l’altro Zenit, quello di San Pietroburgo.