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Pallavolo SuperLega – Marco Bonitta: “Le gare con Padova e Cisterna un crocevia importantissimo in ottica salvezza”

“Sappiamo di poter fare partite ben diverse dalle ultime due disputate: a Padova voglio che sia così”. Marco Bonitta è perentorio: alla vigilia del match di domani (ore 18) in casa della Kioene Padova, primo di due scontri diretti consecutivi per la salvezza (domenica ci sarà la trasferta a Cisterna), il coach della Consar vuole rivedere la sua squadra nuovamente brillante e capace di tornare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario col suo gioco e il suo atteggiamento in campo. “Padova e Cisterna sono due partite che nell’ottica salvezza sono un crocevia importantissimo – sottolinea il coach ravennate – perché sono queste le due partite che ci porteranno a capire meglio se possiamo mantenere la SuperLega quest’anno”. E allora in questo che è il recupero della decima giornata d’andata di SuperLega previsto da calendario per il 15 novembre scorso e non disputato per la quarantena in cui si trovavano Mengozzi e compagni, Bonitta si attende che la Consar ritrovi la bussola. “La nostra priorità è quella di riprendere un cammino con le nostre impronte che sono le impronte dell’entusiasmo, dell’attenzione e dello spirito battagliero. Ma che sono anche quelle di avere in testa sempre un pensiero positivo e sempre un sentimento di reazione a quello che sta succedendo in campo, soprattutto se le cose vanno male. Questo è quello che ci ha contraddistinto fino a quando il Covid ci ha minato sia nel fisico che nella testa perché un periodo così lungo di stop è stata una situazione nuova per tutti, però non vogliamo piangerci addosso. Sappiamo bene che contro Verona e soprattutto contro Modena non abbiamo offerto due prove all’altezza delle nostre possibilità, anche se ho riguardato la partita di Modena, e devo dare tanti meriti alla Leo Shoes E’ chiaro che se una squadra più forte gioca molto bene e una squadra come la nostra gioca ben al di sotto delle proprie possibilità, il risultato viene da sé. Dobbiamo riprendere quel tipo di gioco che avevamo all’inizio e, ripeto, dobbiamo fare partite ben diverse dalle ultime due”. Ci sono quattro punti di differenza tra la Kioene e la Consar a favore dei veneti che però hanno due partite disputate in più: fare risultato per Mengozzi e compagni diventa cruciale. Tutta la squadra ne è consapevole. “Padova è una squadra molto quadrata, molto attenta, che ha sempre giocato bene – illustra Bonitta – anche nell’ultima partita che ha perso domenica contro Perugia, e non essendosi mai fermata ha potuto mantenere il ritmo. Se vogliamo portare via da Padova un risultato positivo dobbiamo tornare sui livelli pre-Covid o su quei livelli che ci hanno permesso di portare Civitanova al tie-break”.

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