Pallavolo SuperLega – Massimo Colaci: “Dobbiamo avvicinarsi alla sfida con la Lube vincendo prima con Verona”

Lanciati al comando della SuperLega, i campioni della Sir Safety Conad Perugia, dopo il posticipo vittorioso di lunedì con Padova, si sta preparando per giocare sabato contro la NBV Verona e soprattutto per il match successivo contro Civitanova, rivincita della sfida di Champions.
Massimo Colaci, atleta esperto, conosce benissimo i pericoli della Superlega, perciò invita tutti a fissare l’attenzione solo sul match di dopodomani: “Sabato abbiamo una partita per noi come al solito importante anche in considerazione della classifica attuale e del recupero che avremo qualche giorno dopo con Civitanova. Perciò avvicinarci alla sfida con la Lube vincendo con Verona sarebbe fondamentale per poi, se possibile, incrementare ancora il vantaggio. Contro Verona sarà una partita delicata perché loro hanno qualità, soprattutto nei posti 4. Hanno avuto alcune difficoltà, ma sono una squadra che merita secondo me una posizione in classifica migliore di quella attuale. Come dicevo prima, i loro due posti 4 sono giocatori di alto livello, in particolare Matey (Kaziyski, ndr) che conosco bene e con cui ho condiviso tanti momenti belli a Trento. Credo sia uno di quei giocatori in grado di fare la differenza in battuta ed attacco, sicuramente è il loro uomo di riferimento nei momenti importanti ed il giocatore nei confronti del quale dovremo prestare particolare attenzione – poi conclude il libero azzurro – noi piano piano stiamo tornando sui nostri livelli sia tecnicamente che fisicamente. È vero che dopo il Covid abbiamo giocato tante partite, ma stare un mese fermi all’improvviso non è proprio il massimo durante la stagione e praticamente abbiamo dovuto fare una seconda preparazione. Però stiamo crescendo, i miglioramenti ci sono e siamo pronti per sabato. Con Verona, come sempre nella pallavolo, sarà il campo a parlare ed a decretare il migliore, noi avremo tutta la pressione dalla nostra parte, ma a questo siamo ormai abituati”.