Trento si conferma in grande progresso, ma Modena dopo aver perduto nettamente il primo set, gioca una gara all’arma bianca ribattendo punto su punto, dimostrando di meritare al meno il tie-break.
Una delle più cassiche sfide del nostro campionato ha offerto grande spettacolo. Da una parte i ragazzi di Lorenzetti, guidati in campo da Giannelli esaltati dalla potenza di Nimir (30 punti per lui) dall’ecletticità di Lucarelli, dalla fresca vena di Lucarelli, dall’esperienza e dalla bravura di Podrascanin e Lisinac, dalle difese di uno dei grandi ex Rossini; dall’altra la squadra di Andrea Giani che ha rischiato di ribattere colpo su colpo con la grinta e l’orgoglio di Petric e del ritrovato Karlitzek, dall’assoluta bravura di Christenson e Grebennikov, dalle giocate centrali di Stankovic e Mazzone, dalla voglia di farsi rimpiangere di Vettori. Due squadre che che dal seconset in poi si sono date battaglia senza risparmiarsi, con minimi vantaggi ora dell’una o dell’altra formazione fino al 3-1 finale. Trento ha meritato i 3 punti, Modena è uscita ingiustamente senza compenso da una buonissima prestazione.
Leo Shoes Modena – Itas Trentino 1-3 (18-25, 27-29, 25-23, 22-25)
Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 3, Mazzone 6, Vettori 15, Petric 13, Stankovic 3, Iannelli (L), Rinal, Karlitzek 9, Estrada Mazorra 0, Grebennikov (L), Porro. N.E. Bossi, Sanguinetti. All. Giani.
Itas Trentino: Giannelli 1, Lucarelli 15, Lisinac 11, Abdel-Aziz 30, Michieletto 13, Podrascanin 7, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra, Sperotto, Cortesia 1, Argenta. N.E. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher e Brancati.
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