E’ un Beppe Cormio battagliero (come è nel suo carattere) quello che ha risposto alle domande di Andrea Scoppa sul Resto del Carlino ed.Macerata, in una intervista in cui sono affrontati tempi caldi, non ultimo quello del rinnovo del contratto di Leal, oltre alle problematiche ormai consuete provocate dalla pandemia.
PROTOCOLLO DA CAMBIARE – “Il rinvio con Piacenza era atteso? Diciamo che guardando al regolamento no, perché abbiamo stabilito da settimane che fino a 3 infetti per squadra si può giocare. Magari per prudenza è stato meglio così, ma non è stato rispettato iI regolamento che a questo punto va cambiato. E non vorrei che ne pagassimo le conseguenze… Quando e se succederà alla Lube di avere dei contagiati che succederà? Noi abbiamo aspettato Perugia un mese o altri club, ma più avanti le società potrebbero non avere tempo e modo di aspettarci”.
PARTITA CON PIACENZA – “La regular season è stata abbreviata in modo da avere 9 giorni finali per gli eventuali recuperi, ma è chiaro che sarebbe più opportuno giocare prima. Ad inizio gennaio ci sono due mercoledì liberi e spero che la Lega dia l’ok”.
BLOCCO RETROCESSIONI E PLAY OFF – “Non sono mai d’accordo sui cambiamenti in corsa, falsano il torneo. Nel caso delle retrocessioni io preferirei dei playout, anche perché non si può togliere la promozione dalla A-2 e così torneremo ad essere un numero dispari di squadre. I playoff non vanno toccati, basta con le fesserie. Sono il momento più importante e io li lascerei come sono”.
RINNOVO LEAL – “In questi giorni avrò un incontro col suo procuratore brasiliano, con quello italiano abbiamo già formulato una proposta. Sono fiducioso, forse qui può guadagnare meno che altrove (lo vuole Piacenza) ma solo qui può ambire a tante vittorie e gioie sportive. Gli unici pericoli possono venire dal profondo est”.