Rinvio della sfida tra Piacenza e Modena, disposto dalla Lega per i problemi d’impraticabilità dell’impianto piacentino ha suscitato più di qualche discussione. Nel momento in cui la partita non si sarebbe giocata mancavano ancora 48 ore alla prima battuta e ci sarebbe stato tutto il tempo per trovare un Palazzetto alternativo in una regione come l’Emilia, considerando che si gioca a porte chiuse. La Lega ha preso la sua decisione e Modena l’ha accettata. Al riguardo riferisce Francesco Cottafava su la Gazzetta di Modena “Il rinvio del derby emiliano è stato particolare, perché una volta scongiurata l’ipotesi focolaio all’interno della società biancorossa, a posticipare la sfida ci ha pensato un cedimento del tetto del Pala Banca. La Lega ha avallato la richiesta di rinvio di Piacenza, anche se regolamento prevederebbe tutt’altro. ‘Il regolamento prevede che in caso di inagibilità dell’impianto della squadra ospitante venga trovata un’alternativa — precisa Catia Pedrini su Facebook – in caso contrario si perde a tavolino. Modena ha invece accettato di buon grado il rinvio ed aveva anche offerto il Pala Panini gratuitamente vista l’assenza del pubblico…diciamo che non abbiamo voluto fare uno sgarbo a Piacenza. E che l’alternativa del Pala Panini non è gradita’. È stata così ricostruita la vicenda del rinvio della sfida con Piacenza, un rinvio che, comunque, continua a suscitare parecchie perplessità”.
Pallavolo SuperLega – Catia Pedrini commenta l’anomalo rinvio di Piacenza-Modena
